Cristiano Cervigni, youtuber dichiaratamente gay seguito da quasi 400mila persone sul proprio canale Issima91, è stato insultato per il proprio orientamento sessuale alcuni giorni fa, durante la sua vacanza all’Isola d’Elba insieme all’amico e noto personal trainer Diego Caccialupi.
Dopo una cena, Cristiano e Diego si sono recati a Marina di Campo, per salutare alcuni amici e fare una pessaggiata. Il gruppo ha deciso quindi di andare a bere qualcosa in un locale frequentato da giovani, ma avvicinandosi lo youtuber ha sentito urlare «finocchio».
«Io all’inizio ho detto “boh, va beh, lo starà dicendo ad uno dei suoi amici” – ha spiegato Issima91 – sappiamo tutti che alcuni etero un po’ ignorantelli tra di loro scherzano in questo modo». Ma quel ragazzo continua a urlare «finocchio» proprio mentre lo youtuber passava, davanti a numerose persone, e voltando lo sguardo Cristiano ha visto che il gruppo di ragazzi era rivolto proprio verso di lui.
Ignorarlo, però, non è servito: il ragazzo ha urlato quell’insulto per una terza volta. A quel punto, lo youtuber si è rivolto verso i ragazzi e ha chiesto: «Scusate, stavate dicendo a me?». Il gruppetto ha fatto finta di cadere dal pero, ma Issima91 ha insistito: «Sì, certo che sto dicendo a voi, ditemelo in faccia: stavate dicendo a me?». Nel frattempo, si sono avvicinati pure Diego e gli altri amici, così i ragazzi di questo gruppo hanno negato di avercela con lui prima di dileguarsi.
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«Non mi capitava da almeno 5 anni di ricevere insulti omofobi – racconta lo youtuber in un video di denuncia – Questa cosa mi ha portato in un baratro di quando io, adolescente, non potevo uscire di casa perché appena mettevo fuori il naso le macchine passavano, trombettavano, e dicevano queste robe».
Cristiano si pente di essersi vergognato perché delle persone stupide lo hanno offeso davanti ai suoi amici, che non voleva mettere in difficoltà, e quindi ha deciso inizialmente di non reagire. «Basta subire – afferma dopo averci riflettuto – Quelli che devono abbassare lo sguardo devono essere loro. Siamo nel 2020 e io devo sentire ancora per strada quando cammino offese sul mio orientamento sessuale».
L’episodio a cui Issima91 ha dato visibilità, simile a quello capitato pochi giorni prima all’attore Pietro Turano, o casi più gravi come le aggressioni subite dall’influencer Iconize, sono purtroppo all’ordine del giorno in un Paese omofobo, checché alcuni politici affermino il contrario.
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