I carabinieri, dietro richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, hanno posto agli arresti domiciliari un 28enne di Aci Catena (CT) che perseguitava da tempo una coppia di vicini di casa omosessuali con l’intento di farli trasferire. Ovviamente l’abitazione in cui l’uomo dovrà scontare la pena sarà diversa da quella in cui si sono svolti i fatti.
Le molestie contro la coppia di trentenni hanno avuto inizio nel 2018, degenerando via via in una sequela di comportamenti violenti, sfociati nelle lesioni personali ai danni di uno dei due. Quelli che sembravano comportamenti associabili al cattivo vicinato, come il mancato rispetto per gli spazi comuni, la musica molto alta e lo spostamento di mobili in qualsiasi orario, si sono nel tempo trasformati in vere e proprie azioni mirate a sconvolgere la serenità della coppia, colpevole, a dire del reo, di non essere persone «adatte a vivere nel condominio»
Nonostante le numerose lamentele e una diffida formale presentata all’uomo da parte dell’amministratore condominiale, però, il comportamento non è cessato: l’autovettura della coppia danneggiata con candeggina, l’avvelenamento delle piante poste sul balcone, il distacco della corrente elettrica dell’abitazione dei due sono sono alcune delle torture psicologiche a cui l’uomo ha costretto i ragazzi. Vessazioni che, come riportato dal quotidiano locale VociDiCittà.com, hanno portato un componente della coppia ad assumere ansiolitici e a trasferirsi per qualche tempo nell’abitazione dei genitori, stremato dalla situazione divenuta ormai insostenibile.
L’escalation di violenza ha avuto il suo culmine lo scorso 20 febbraio. L’indagato, che era stato ammonito formalmente dal Questore ad astenersi da tali comportamenti, ha aspettato la coppia davanti all’ingresso della loro abitazione e, dopo averli insultati con frasi omofobe, ha percosso con un manganello uno dei due facendolo finire in ospedale con escoriazioni, costole infratte e un trauma cranico.
Nonostante l’egregio lavoro condotto dalle forze dell’ordine e dall’autorità giudiziaria, conclusa con la misura cautelare concessa dal giudice, questo e gli altri innumerevoli casi simili, dimostrano ancora una volta quanto sia necessaria una legge che tuteli le vittime di violenza legata all’orientamento sessuale o all’identità di genere.
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Guida pratica all’arte del bottoming
3 thoughts on “Catania, perseguita e aggredisce coppia di condomini perché gay: 28enne agli arresti domiciliari”
Comments are closed.