Sta facendo discutere tutto il mondo il caso di George Floyd, l’uomo ammazzato lo scorso lunedì da un ufficiale della polizia che, dopo averlo fatto dalla sua automobile perché sembrava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha continuato a premergli il ginocchio sulla testa in modo letale per nove interminabili minuti.
Ma non si tratta dell’unica uccisione di un afroamericano da pare della polizia a essere sospettata di razzismo: il 27 maggio, un uomo trans di colore è stato colpito da alcuni spari a Tallahassee, in Florida, perché sospettato di un accoltellamento.
Lawrence Revell, capo della polizia di Tallahassee, ha riferito ai giornalisti che «il sospettato di questa pugnalata è fuggito a piedi e una descrizione è stata fornita agli agenti competenti». Tale descrizione parlava di un «nero vestito tutto di nero, calvo, armato di pistola e coltello» nei pressi di Saxon Street. Gli agenti hanno individuato pochi minuti dopo Tony McDade, uccidendolo con dei colpi di pistola.
Alcuni video successivi agli spari sono stati pubblicati su Twitter. Nei filmati si vede McDade a terra e gli uomini della polizia accerchiarlo puntandogli la pistola, mentre alcune persone in lontananza urlano di non sparare ulteriormente.
https://twitter.com/LyricalMarie/status/1265743739504525312
https://twitter.com/SonOfAssata/status/1266173969943707649
Come riportato da PinkNews, alcuni notizari locali e delle testimonianze sui social network affermano che McDade era disarmato e non è gli è stato dato alcun avvertimento prima che l’ufficiale iniziasse a sparare. Versione diversa da quella della Polizia, che ha dichiarato che il sospettato ha fatto «una mossa contro l’ufficiale coerente con l’uso dell’arma».
L’organizzazione LGBT+ Equality Florida ha commentato l’accaduto in un comunicato, nel quale si afferma che «la morte di Tony porta è un duro promemoria dell’epidemia di violenza che si abbatte in modo sproporzionato sulla vita delle persone transgender nere negli Stati Uniti» e che «arriva quando il Paese è addolorato dall’omicidio di George Floyd da parte delle forze dell’ordine» che prendono di mira «in modo sproporzionato le comunità di colore». Il collettivo Black Visions ha twittato: «Quando diciamo “all Black lives matter” intendiamo tutte le vite. I nostri cuori vanno alla famiglia di Tony e a tutte le persone nere di Tallahassee».
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2 thoughts on “Stati Uniti, un afroamericano trans ucciso dalla polizia poche ore dopo George Floyd”
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