CummingSoon, la recensione di una surreale trilogia porno: Three Brothers di Men.com

Cosa c’è di meglio di un porno se non una serie? Più avvincente di Elisa di Rivombrosa, con più colpi di scena di Beautiful, in questa puntata di CummingSoon: Three Brothers di Men.com. Come Il Signore degli Anelli e Cinquanta Sfumature, anche questo capolavoro dell’arte cinematografica è una trilogia che vede protagonista fisso il twink Theo Brady.

Three Brothers: Parte I

È domenica mattina e Zane Williams è seduto sul suo divano in accappatoio, sebbene non sembri essere uscito dalla doccia. L’arredamento della casa è minimal: un divano in tessuto con un bracciolo di pelle trovato probabilmente accanto a un cassonetto, il televisore e un tavolino. All’improvviso suonano alla porta. Potevano essere dei predicatori pronti a distribuire degli opuscoli sulla fine del mondo, ma è Theo Brady che chiede a Zane dove si trovi il fratello.

Appurato che fosse a lavoro, il piccolo Theo si confida col cognato e racconta della sua relazione finita per via dei numerosi impegni lavorativi del fidanzato che non lasciavano spazio al sesso. Tentando di consolarlo, Zane si appoggia sull’unico bracciolo in pelle del divano, facendo spostare, inavvertitamente l’accappatoio e lasciando intravedere un uccello pronto a spiccare il volo.

«Avere un bel c***o deve essere una dote di famiglia» pensa Theo prima di fiondarsi ad assaggiare il gelato dell’ormai ex cognato. No, non è una battuta. Lo pensa veramente e la sua voce fuori campo ce lo fa capire chiaramente. Parte così la classica scena porno in cui si inizia dall’orale e si passa alle retrovie.

A circa metà del rapporto i due sono interrotti da un ragazzo mezzo addormentato che passa dal salotto per andare chissà dove. Ovviamente, quello che scopriremo si tratta di un altro fratello di Zane, non si accorge di nulla, nonostante i numerosi gemiti. Probabilmente durante le riprese Zane era fuori forma, perché altrimenti non saprei come spiegarmi le numerose volte in cui sbaglia la mira e non imbocca la galleria, facendo imbarazzare me al posto suo.

Per fortuna, intorno al minuto 17, Theo Brady decide di prendere in mano le redini del gioco e optano per un comodo smorzacandela. La nuova posizione fa ottenere i risultati sperati, tanto che dopo un po’ Zane raggiunge l’orgasmo, seguito da Brady che, contorcendosi come un’anguilla, pone fine a quest’inutile strazio. Perché, diciamolo, si capiva che Theo Brady si stava annoiando. Con molta probabilità era più interessato alla televendita di materassi passata in TV.

Il primo episodio di quest’avvincente storia sta per concludersi quando, andando in bagno per darsi una sciacquata, viene “sequestrato” dal fratello che pensavamo disperso in chissà quale angolo della casa e intimato a tacere.

Three Brothers: Parte II

«Vi ho visto e voglio assaggiare anche io un pezzo di questa torta». È con queste tenere parole che Jack Hunter, il fratello numero 2, entra in scena nel nuovo episodio. E quale miglior modo di assaporare un dolce se non leccare la crema con cui il fratello, qualche minuto prima aveva farcito la torta di Theo?

La qualità del rapporto tra i due è nettamente superiore rispetto a quella dell’episodio precedente. Si vede che la delusione del precedente rapporto l’aveva caricato, perché Theo si impegna decisamente di più con questo fratello.

Mentre i due stanno godendo come ricci e Zane Williams sta per chiamare per ordinare una batteria di pentole con cambio Shimano, arriva, distrutto per il troppo lavoro, Michael DelRay, alias l’ex fidanzato di Theo Brady. Sentendo dei rumori abbastanza eloquenti, ma non capendo che i gemiti appartenessero all’ex amante, sbircia nel buco della serratura, con tanto di sagoma anni ’80 del buco, e scopre che da un assaggio di torta si è passati a fare una festa intera.

Un secondo prima che i due escano dal bagno, scappa in una stanza e, facendo una capriola, si nasconde sdegnato sotto al letto. Casualmente, però, la camera è proprio quella scelta dai due ragazzi per culminare il rapporto. Ovviamente i due, presi da così tanta passione non si rendono conto dell’uomo nascosto sotto di loro, nonostante questo faccia di continuo grugniti di disapprovazione.

Finalmente, nel bel mezzo di una posizione acrobatica, Jack Hunter si accorge della presenza del fratello che, dotato di una forza sovraumana, ribalta il letto e va via dalla stanza alterato. Mentre il povero Jack prova a giustificarsi col fratello, l’insaziabile Theo lo butta sul letto per terminare la sessione di work out che avevano iniziato.

Theo Brady ha una cisterna e una grossa capacità di sopportazione. Nel giro di mezz’ora ha due rapporti anali con due superdotati e riesce a innaffiare in abbondanza entrambi. Mentre si rilassano e stanno per scattare una foto da mettere su Instagram con l’hashtag #AfterSex, però, Zane Williams irrompe in camera e comunica a Theo che il suo ex vuole parlargli. Di fronte a una risposta negativa di quest’ultimo, Zane e Jack lo prendono per i piedi e lo trascinano nella stanza in cui lo aspetta Michael.

Three Brothers: Parte III

«Allora ti lamentavi che lavorassi troppo e non avessi tempo per sco**rti, eh?» esordisce Michael DelRay con una voce profonda che sembra imitare Enrico Ruggeri. Con tre fratelli con una gradazione di pelo pubico crescente e un giovane twink passivo pronto a tutto cosa potrebbe succedere mai? Si accoppiano tutti insieme, direte voi. Invece no! Mentre Zane e Michael giocano a far finta che Theo sia un pollo allo spiedo, Jack è sullo sfondo a giocare al solitario.

Come prima, Zane si dimostra un po’ imbranato, fino al punto di non saper muovere il bacino, tant’è che dopo un po’ viene rimpiazzato da Jack e torna a vedere le televendite. Sparisce anche Jack e Theo si trova a fronteggiare la passione del suo ex, Michael. Dopo un turbinio di emozioni e la terza venuta, Theo può ritenersi soddisfatto.

Non è dello stesso avviso Michael, però, che chiama a rapporto i due fratelli. Proprio nel momento in cui pensi che stia per iniziare una golden shower finale, i tre fratelli si danno un cenno d’intesa e buttano fuori di casa Theo, intimandogli di non tornare mai più.

Un finale che mi ha lasciato a bocca spalancata. Theo, invece, di spalancato aveva ben altro.