Tacchi vertiginosi e un filo di make-up, la libertà per il performer Luca Calò è racchiusa in questi due trucchi. L’artista, che ha partecipato a diversi talent in giro per il mondo, ci ha raccontato come la sua vita sia cambiata da quando indossò la prima volta i tacchi a spillo.
La sua avventura ebbe inizio in Gran Bretagna, quando Luca, allora diciottenne, decise di vestirsi da donna con degli amici. «Quella sera mi sentii a mio agio – ci racconta – Non so come mai sapessi muovermi con tanta disinvoltura sui tacchi, dicono che con il talento si nasce. Da quel momento decisi di diventare uno showman».
Sin da piccolo, infatti, Luca ha avuto la passione per il ballo e il canto, ma i diversi atti di bullismo sia a scuola che fuori, lo avevano fatto desistere dall’iscriversi a un corso di danza. «Ho sempre pensato che non è mai troppo tardi per imparare, così ho iniziato a prendere lezioni di canto e di ballo, quando mi era possibile – continua – Non avendo conoscenze e non essendo un professionista ho cercato di farmi notare in un talent». Nel 2015, infatti, Luca ha partecipato a Britain’s got talent, in cui a seguito di una disastrosa esibizione canora, conquistò i giudici con le sue abilità da ballerino sui tacchi a spillo, aggiudicandosi la semifinale.
https://www.youtube.com/watch?v=HvMtU10cbl8
«Era la prima volta che mi esibivo in TV e davanti tanta gente. Ero emozionato e spaventato – ci confida – Fu un’esperienza bellissima che mi ha permesso di conoscere diverse persone, tra cui la cantante Sinitta, diva degli anni ’80».
Purtroppo, però, le cose non vanno mai come ci si aspetta, per cui, a causa di un amore tormentato, Luca abbandonò tutto per fuggire in Australia e ritrovarsi. «Sono andato in Australia per ritrovare quel Luca che era stato un po’ ammaccato da quell’amore malato – ci dice – Dopo un anno passato nella terra dei canguri a rimettermi in forze, mi sono messo di nuovo alla prova con X Factor Australia. Purtroppo, però, ebbi un incidente sul palco che mi costrinse ad affrontare un’operazione e a tornare a casa mia a Lecce».
Dopo la spiacevole vicenda Luca però non si arrese e fece un provino per X Factor Italia, dove nonostante il parere positivo di 3 giudici su 4 non fu né richiamato né trasmesso. Quasi in contemporanea venne contattato da Georgia’s Got Talent, arrivando anche questa volta in semifinale.
https://www.youtube.com/watch?v=QhgS4QoRlbs
«Il 2017 fu un anno intenso: partecipai al video musicale di L’altra faccia della luna dei Respiro, fui invitato dai ragazzi di Apple Pie al Pride di Atripalda e uscì il mio primo singolo Flip Over – ci racconta – Non contento ho provato a partecipare anche a Tu Si Que Vales. In questo caso sono stato trasmesso, ma non ripescato. Forse è l’Italia a non volermi!»
Continuando a crederci e a non arrendersi Luca è ora volato a Madrid, dove è già coinvolto in delle novità top secret. «Se non va in porto la carriera da showman ho già pronto un piano B – ci rivela- Vorrei tanto fare il make-up artist! Ho studiato due anni in un Accademia di Trucco, ma, ovviamente saranno le esperienze a migliorarmi. Quello del make-up è un mondo bellissimo dove si può esprimere a pieno la propria persona».
Domenica 17 Maggio potremo vedere questo lato di Luca protagonista di un tutorial trucco in occasione del Rainbow Day Home Edition. «Mi sono programmato un bel trucco rosso ispirato all’amore che non fa mai male!» ci rivela in anteprima. «Per me indossare i tacchi, truccarmi, vestirmi in modo eccentrico fa parte di me stesso – sottolinea Luca – Mi appartiene e basta, sono me stesso, libero, e questo la gente lo percepisce e, quando questo accade, combatto il pregiudizio e l’omofobia, perché queste persone vedono di fronte a loro una persona forte e sicura e i brutti sentimenti vengono distrutti da quest’energia positiva».
«Nella mia adolescenza sono stato bullizzato e questo mi ha portato a non fare determinate scelte artistiche per paura di essere chi sono – continua – Per fortuna poi ho capito il potere della libertà. Essere liberi è il segreto di tutto. Quel che mi sento di consigliare a tutti è di essere sé stessi e vivere questa vita al meglio, perché il tempo passa, le cose brutte rimangono indietro e dobbiamo essere felici oggi per il nostro futuro. Sognare non fa male a nessuno, anzi bisogna farlo. Quindi indossate un bel tacco a spillo e ballate liberi».