Il suo matrimonio con la Principessa Diana è stato uno dei più discussi nella storia, tra accuse di tradimento e scandali che hanno fatto crollare il mito delle nozze da favola, ma oggi emergono degli ulteriori dettagli che permettono di comprendere meglio la pressione subita dal Principe Carlo nello sposarsi, fino al punto di affermare ironicamente: «Posso diventare gay?».
Nel documentario Paxman on the Queen’s Children, pubblicato lo scorso anno, un amico del principe, Broderick Munro-Wilson ha rivelato che il figlio della Regina Elisabetta quando sui quotidiani venne pubblicata una lista piuttosto ristretta delle possibili consorti, che però non lo soddisfavano affatto.
«Non sono sicuro di potermi eccitare terribilmente per questo elenco – avrebbe commentato – Oh, povero me, non sono sicuro di potere scegliere una di queste». Da lì la battuta del Principe Carlo sulla possibilità di cambiare orientamento sessuale e «diventare gay», che suscitò molta ilarità tra i presenti.
Munro-Wilson ha inoltre svelato che Lady Diana non fu la prima scelta del principe di Galles, ma un “ripiego” dopo che sua cugina di secondo grado, Lady Amanda Knatchbull, e altre donne aristocratiche rifiutarono la proposta. Quel matrimonio, che possiamo definire combinato, regalò tuttavia alla comunità LGBT+ una principessa inclusiva e in prima linea contro lo stigma dell’HIV.
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