Daria Bignardi fa una gaffe sul sindaco transgender: «Si sente che è stato una donna»

Daria Bignardi è sicuramente un personaggio molto amato dal pubblico queer, grazie soprattutto alla scelta di intervistare personaggi capaci di lasciare dei bellissimi messaggi di uguaglianza e di portare avanti le cause LGBT+, tra cui Gianmarco Negri, il primo sindaco transgender d’Italia, ospite nell’ultima stagione de L’Assedio sul Nove.

Ma è proprio parlando del Sindaco di Tromello, in provincia di Pavia, che la conduttrice televisiva è inciampata in una gaffe grossolana per un’ally del movimento LGBT+. La Bignardi ha infatti pubblicato poco fa un video di Negri sulla propria pagina Facebook, scrivendo: «Ascoltate che meraviglia di messaggio ci ha mandato il “nostro” sindaco. Si sente che è stato una donna».

Sebbene siamo convinti sulla buona fede della presentatrice, l’errore di affermare che il sindaco sia stato una donna è davvero grossolano. Le persone transgender non cambiano genere durante la propria vita, non sono degli uomini che diventano donne o viceversa, ma nascono del genere in cui si identificano.

Tutt’al più potremmo parlare di sesso biologico, ma è sbagliato per due ragioni. La prima è che sicuramente è poco elegante evidenziarlo riferendosi a una persona con disforia di genere, cha ha affrontato una transizione o che la sta affrontando. In secondo luogo, lo stereotipo delle donne sensibili e degli uomini che lo sono meno, possiamo lasciarlo ai maschilisti.

Con questo non vogliamo dire che Daria sia transfobica o qualcosa che si avvicini a ciò, ma quello di sottolineare l’avvenuta riassegnazione di genere è un messaggio pericoloso che alimenta il misgendering e il pensiero, purtroppo diffuso, che le persone transgender non siano uomini o donne tanto quanto quelle cisgender.