I disegni di 12 illustratori LGBT+ e ally a sostengono della protezione civile

Le associazioni LGBT+ stanno dando prova di grande solidaritarietà durante l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese. Dopo avervi raccontato dell’impegno dei volontari delle associzioni Omphalos LGBTI e PRIDE Vesuvio Rainbow, oggi vi parliamo di un’altra ammirevole iniziativa, nata grazie alla creatività di MaiMa, associazione veneta impegnata nella lotta all’omofobia nelle scuole.

Grazie alla collaborazione con 12 illustratori, è nata la campagna Quarantena nei colori, con l’obiettivo di una raccolta fonti a favore della Protezione Civile, il cui compito nella lotta alla pandemia di Covid-19 è fondamentale.

Nella pagina dedicata sul sito web di MaiMa, è possibile effettuare una donazione tramite una carta di credito o un account PayPal e ricevere, come segno di riconoscimento, l’accesso al download di 21 stupende illustrazioni a tema LGBT+ e femminista in alta risoluzione e per tutte le età, da stampare e colorare nel tempo libero della quarantena.

Tra le illustrazioni vi sono i simpatici arcobaleni sorridenti di Simone Razzano, la rinascita primaverile di un ragazzo trans di Morgana Zinanni, i giochi educativi no gender di Rossella Roma, il manifesto femminista “We can do it” in chiave felina di Marika Fanin e la rivisitazione omosessuale della genesi con Ada ed Eva di Francesco Gangemi. Oltre ai disegni di questi illustratori, trovate anche quelli di Alessandro Casini, Beatrice Biondi, Dario Claudio Cudia, Giulia Pallanca, Lavinia Bonacquisti, Michele Bruttomesso e Silvia Dolfi.

Ma l’iniziativa non termina qui. Potete darle la meritata visibilità condividendo i disegni colorati da voi sui social con l’hashtag #QuarantenaNeiColori: i risultati più originali saranno condivisi da MaiMa nelle Instagram Stories e su Facebook.

Anche se la mia vena artistica non è delle migliori, io mi sono già messo all’opera, colorando (al momento con Paint) il disegno di Lavinia Bonacquisti (potete ammirare il work-in-progress in copertina). Con l’aiuto della vostra solidarietà e partecipazione, potremo dire con più convinzione: «andrà tutto bene»!