Antonio Albanese sta per tornare con la seconda stagione de I Topi, il suo one-man-show che andrà in onda su RaiPlay a partire dal 3 aprile e su Rai3 con un ritardo di quindici giorni.
La serie in sei puntate – scritta, diretta e interpretata dallo stesso comico lombardo – ha come protagonisti dei criminali mafiosi che cercano di sfuggire dalla giustizia e che vengono ridicolizzati «in maniera che nessuno si voglia identificare con loro».
Nella prima puntata della nuova stagione verrà tattata una tematica LGBT+, come spiega Albanese: «Abbiamo deciso di accennare al modo in cui “I Topi” si rapportano con la sessualità non eterosessuale, che loro naturalmente vedono da ignoranti come negativa. Un contributo de “I Topi” contro l’omofobia».
I malviventi si ritroveranno, infatti, a nascondersi in un appartamento che credevano essere di un loro amico, ma il vero proprietario sarà Liborio, un’estroversa drag queen che si paleserà con una favolosa tutina argentata.
«La comicità continua ad essere lo strumento rivelatore della bestialità e dell’ignoranza delle realtà mafiose – afferma l’attore – ma anche di una profonda inconsapevolezza che permea il nostro tessuto sociale e della conseguente inadeguatezza degli strumenti di contrasto».
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Tutta la mia vita (o quasi): la drag Peperita racconta Giacomo