Poco fa Mahmood ha pubblicato una foto sulle sue pagine social in cui è ritratto mentre abbraccia se stesso in un’artwork grafica che ricorda la Pietà, con il corpo coperto da glitter dorati e sullo sfondo il Duomo di Milano.
«Ogni estate, durante la notte di San Lorenzo con i miei cugini facevamo sempre un falò in spiaggia per contare le stelle cadenti – ha scritto il cantautore milanese – Io non ricordo quante ne ho viste ma ricordo bene cosa esprimevo quando ne vedevo una cadere».
Mahmood ha così annunciato che il suo album d’esordio “Gioventù Bruciata”, contenente il brano vincitore dell’Italian Music Festival “Uramaki” oltre che la hit internazionale “Soldi”, è disco di platino. Un successo di cui il cantante è orgoglioso, senza però peccare di falsa modestia: «So di certo che questo risultato me lo sono sudato ma ogni tanto ricordatevi di guardare le stelle».
La foto più che velatamente queer scelta per dare questa felice notizia non è passata inosservata ai suoi follower di Instagram, che hanno commentato ironicamente con frasi come «Lo voglio allattare nella medesima posizione artistica» e «Michelangelo non poteva fare un’opera migliore di questa».
Nonostante il cantautore non ami parlare della propria sessualità, dopo l’eloquente videoclip di Rapide, le scelte artistiche continuano a strizzare l’occhio alla simbologia LGBT+.
https://www.instagram.com/p/B-FGdZBiexK/
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1 thought on “Mahmood si sdoppia in una Pietà glitterata per festeggiare il disco di platino”