Nasce Dinky One, l’app di incontri per chi ha il pene piccolo

Dopo un’infinità di siti d’incontri dedicati agli amanti degli orsi, ai vari feticismi e persino agli incontri clandestini, finalmente è arrivato il sito dedicato a chi ha il pene piccolo: Dinky One.

«Dinky One permetterà agli uomini con misure più piccole di uscire dalla propria cerchia di amici in tutta sicurezza visto che tutti gli utenti registrati sono al di sotto della media mondiale di 14 centimetri – dichiara il fondatore del sito David Minns – In questo modo i membri possono concentrarsi più seriamente sugli argomenti condivisi e procedere con gli appuntamenti in più serenità».

Questo, come si legge dal sito, diminuisce decisamente l’ansia da prestazione dovuta ai modelli propinatici da una società fallocentrica anche attraverso la larga diffusione dell’industria cinepornografica e dalle dubbie pubblicità sull’allungamento del pene. «Il fatto che tutti lo potessero venire a sapere mi faceva vivere in uno stato di paranoia – racconta un utente del sito – ora grazie ad un sito dedicato come Dinky One, ogni possibile partner lo sa in anticipo e questo mi tranquillizza».

L’iscrizione al sito è gratuita e aperta a tutti i generi (oltre al maschile e al femminile ci sono ben 22 possibili opzioni non-binary al momento dell’iscrizione: Male, Female, Agender, Androgyne, Bigender, FTM, Gender Fluid, Gender Nonconforming, Gender Questioning, Gender Variant, Genderqueer, Intersex, FTM, Pangender, Transgender, Transgender Male, Transgender Female, Transgender Person, Transsexual, Transsexual Male, Transsexual Female, Transsexual Person, Two Spirit, Other) e orientamenti sessuali (Straight, Bisexual, Gay, Lesbian, Asexuality, Demisexual, Gray Asexuality, Pansexual, Queer). Più del 20% degli iscritti è omosessuale o bisessuale, si abbatte così lo stereotipo secondo cui gli MSM (uomini che fanno sesso con altri uomini) preferirebbero rapportarsi con peni di dimensioni ingenti.

Anche tra le donne sono diverse quelle che preferiscono avere a che fare con un pene piccolo. «Essendo io una dominatrice, avere a che fare con un uomo con un pene piccolo mi eccita – dichiara un’utente sul sito – Non voglio che mi sovrasti, affermando la sua autorità. L’orgasmo se lo deve guadagnare alle mie condizioni».

Quello che potrebbe sembrare un espediente per accaparrarsi una maggiore fetta di mercato, può essere visto come una vittoria della body positivity, in tempi in cui se non ti allinei al modello perfetto sei etichettato come “sbagliato”. Perché nessun pene è sbagliato, come nessun corpo è sbagliato. È questo il messaggio che vuole veicolare questo sito, che nei primi due giorni dalla sua nascita ha visto la registrazione di più di 30 mila utenti.