Riki risponde alle critiche di Davide Misiano chiamandolo «checca»

Le critiche dei giornalisti sembrano non essere molto apprezzate dagli artisti della 70esima edizione del Festival di Sanremo: così mentre Elettra Lamborghini scappa dal confronto con Selvaggia Lucarelli, c’è chi riesce a fare di peggio. Stiamo parlando di Riki, l’ultimo classificato nella competizione canora, che ha risposto a una critica sul testo di Lo Sappiamo Entrambi con degli insulti omofobi.

Il tutto ha inizio quando Davide Misiano, noto ai più come il prof di Latino del programma Mediaset All Together Now, scrive un articolo per All Music Italia in cui afferma che il testo del brano di Riki sia, a suo parere, il peggiore in gara. Riportando una parte della lirica, Misiano aveva commentato ironicamente: «Abbiamo smarrito i soggetti e abbiamo capito meno del monologo della Leotta. Quindi tracciamo tutto con penna rossa, suggerendo: ‘Trova pace, con la sintassi e con la vita’».

La reazione del cantautore di Segrate non è stata delle più pacate. Riki ha pensato di rispondere direttamente sul profilo Instagram dell’autore dell’articolo per replicare alle critiche. Secondo l’ex concorrente di Amici, a penalizzarlo non è la confusione sintattica del suo testo, ma la propria bellezza: «Se fosse stata scritta da un personaggio più brutto e quotato dalla stampa sarebbe considerato un poeta (…) Sai cosa? Sono bello e intelligente. Andate in crisi voi brutti e ‘intellettuali’».

Fin qui traspare solo un’evidente autostima, oltre che al body shaming nei confronti di Davide Misiano, ma il peggio arriva nella chiusa: «Tu sei pure checca e le checche per definizione sono frustrati. Si vede dal tuo sguardo in quella foto». Un commento omofobo che Riki poteva sicuramente evitare, per rispetto ai propri fan LGBT+, ma soprattutto per rispetto a se stesso, dato che pochi mesi fa era stato descritto con epiteti simili per via del suo look non conforme agli stereotipi di genere. In quell’occasione il cantante rilasciò delle belle dichiarazioni riguardo l’omosessualità, ma tra il dire e il fare…