In seguito alla serata in prima TV che ha segnato l’inizio di Sanremo 2020, su RaiPlay è andata in onda la prima puntate de L’Altro Festival, il nuovo dopo-Festival condotto da Nicola Savino e che vede la partecipazione in studio, tra gli altri, di Myss Keta.
Alla ragazza di Porta Venezia è stato riservato un vero e proprio trono, dal quale è intervenuta diverse volte per dire la sua sulla prima puntata del Festival, come ad esempio per difendere Achille Lauro dal body shaming di una giornalista. La rapper milanese ha poi commentato gli outfit dei cantanti in gara e si è esibita sul suo successo “Una donna che conta”, che per l’occasione è stato rivisto per un riadattamento sanremese.
Nel remake, Myss Keta cita diverse canzoni e protagonisti dei Festival di Sanremo degli anni ’50 e ’60, senza rinunciare alle allusioni sessuali che contraddistinguono i suoi brani.
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