Un ufficiale della polizia francese è stato filmato mentre picchiava brutalmente un ragazzo, dopo che questo era già immobilizzato, durante la protesta dei gilet gialli dello scorso 18 gennaio. Filmato da un altro contestatore, il video mostra un ragazzo col viso ricoperto di sangue gettato per terra da un poliziotto e colpito ripetutamente sul volto dallo stesso.
A causare la violenta aggressione, come spiega il portavoce del sindacato della polizia Stanislas Gaudon, sarebbe stato il ragazzo che avrebbe sputato del sangue sull’ufficiale dicendogli «Ho l’AIDS e tu ora morirai», mentre il poliziotto avrebbe usato la forza solo per fermare questo comportamento. «Non so se siete consapevoli del pericolo che si fa correre sputando del sangue infetto nella bocca di qualcuno. Il collega ora dovrà fare degli esami e affrontare delle terapie» ha affermato Gaudon.
Clément, questo il nome del ventenne, ha negato tale versione dell’accaduto, chiedendo attraverso il suo legale un risarcimento per gli ematomi e la ferita sul cranio. Il video, divenuto subito virale, ha suscitato l’indignazione di associazioni e personaggi pubblici, che condannano il tentativo da parte della polizia di difendere l’indifendibile parlando dello stato di salute del manifestante. Anche il Presidente Emmanuel Macron, pur condannando i comportamenti violenti di alcuni contestatori, ha parlato di un comportamento inaccettabile da parte dell’ufficiale, come riportato dalla BBC.
#ViolencesPolicières #GiletsJaunes #Acte62 #Paris
18 janvier 2020, un #GiletJaune, visage en sang, couché sur le dos et déjà menotté, est alors frappé à plusieurs reprises par un membre des FDO de Macron
Lamentable, inadmissible pic.twitter.com/Aau6emelqD— Rive Gauche 💎 (@RGauche) January 19, 2020
Donc @alliancepolice justifie le fait de tabasser un manifestant parce que cette personne aurait cracher du sang sur les #fdo et dit être seropo… 2020… SHAME ! #ViolencesPolicieres #serophobie https://t.co/yzrJ0CxFXu
— Act Up Sud-Ouest (@actupsudouest) January 20, 2020
Depuis ce matin, un syndicat de police défend l’indéfendable avec des prétextes indéfendables. #crachats #vih #ViolencesPolicieres #cedric #rumeurs Serait-il possible d’avoir un minimum de tenue dans les débats? Et ça vaut pour les médias nationaux qui reprennent sans broncher.
— David Dufresne (@davduf) January 20, 2020
Leggi anche:
-
Gli audio omofobi choc del primario e candidato sindaco per il centrodestra: «Tutti nel forno crematorio»
-
Onda Pride: oltre il milione a Roma, resistenza queer anche a Torino, Catania e Bergamo
-
La classifica dei Paesi UE più inclusivi per i professionisti LGBTQ+: tanta strada da fare per l’Italia
-
Inclusività nell’infinito: la NASA lancia una nuova bandiera arcobaleno cosmica
-
Farida Kant: la mia esperienza a Drag Race Italia