Dopo aver trollato tutti tappezzando Milano con manifesti e volantini che sembravano la vendetta di una ex al proprio fidanzato, oggi Romina Falconi ha lanciato il nuovo videoclip di “Ringrazia che sono una signora”, quinto estratto dall’album Biondologia – L’arte di passeggiare con disinvoltura sul ciglio di un abisso.
Il brano tratta una delle tematiche più ricorrenti nella discografia della cantautrice di Torpignattara, vale a dire quella della delusione sentimentale e della conseguente voglia di riscatto, esorcizzata sotto la forma della più impulsiva vendetta. Potremmo definire “Ringrazia che sono una signora” l’inno degli scaricati, la canzone che avremmo tutti desiderato trovare sul nostro lettore di musica digitale l’ultima volta che siamo stati mollati malamente.
Il videoclip diretto da Luana Corino vede numerose allusioni sessuali, con Romina Falconi che regge le gambe di un uomo – che ben si abbinano al verso «vorrei colpirti da dietro» – e diversi attori che giocano con le ambiguità. Tra questi le amiche della cantante, Sabrina Bambi e Sara Wonder Guastalla, già presenti nel videoclip di “Buona Vita Arrivederci” e Franco Trentalance.
Romina Falconi – Ringrazia che sono una signora: guarda il videoclip
Testo:
Non rispondo alla tua guerra
Io so essere migliore
Vuoi vedermi a terra ma non do soddisfazione
Ringrazia che sono una signora
Nella schiena ho il tuo pugnale
Resto calma ma ti colpirei sai pure dove
Ringrazia che sono una signora
Non voglio essere volgare
A quello ci pensa tua madre
M’incazzo come un’ape
Ti buco tutte le ruote
Niente vendetta prometto
Fuori sorrido ma dentro
Dentro ti vorrei frustare
Tutti professano il perdono
Ma non ci crede mai nessuno
Perdona tu un paio di palle
Dopo un calcio in culo
Fai la pace solo dopo
Quando passa tutto l’odio
Sì però avrei preferito non soffrire proprio
Ringrazia che sono una signora
E qui lo dico e qui lo nego
Voglio colpirti da dietro
M’incazzo come un’ape
Ti buco tutte le ruote
Niente vendetta prometto
Fuori sorrido ma dentro
Dentro ti vorrei scuoiare
Ce l’ho con te
Ma la mia vera vendetta è riderti in faccia
Ce l’ho con te
Io sarò molto elegante, indifferente ma poi
M’incazzo come un’ape
Ti buco tutte le ruote
Niente vendetta prometto
Fuori sorrido ma dentro
Dentro ti vorrei scuoiare
(Ce l’ho con te)
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