Fabio Tuiach: «Coppie gay si sfondano il cu*o e litigano quando manca la vaselina»

Avrete tutti sentito parlare in passato di Fabio Tuiach, protagonista del video virale di un intervento nella seduta del consiglio comunale di Trieste del 29 novembre scorso, in cui lamentava che Liliana Segre aveva sostenuto che Gesù fosse ebreo. Un fatto ovvio che era evidentemente sfuggito al consigliere indipendente eletto con la Lega, che si autodefinisce un «pericoloso fondamentalista cattolico». Una delle tante lacune del bagaglio culturale di Tuiach, un bagaglio chiamato “religione” di cui fa abuso e che scaglia contro il diverso dai suoi account Facebook e (a causa del blocco) Vero, con le minoranze sessuali suo bersaglio preferito.

Neanche a dirlo, il consigliere triestino è contrario alla proposta di legge contro l’omotransfobia, per un chiaro conflitto d’interesse: nei suoi post non potrebbe usare le persone omosessuali, bisessuali e transgender come pungiball senza conseguenze penali. Vale a dire che non potrebbe più esercitare il suo passatempo preferito (e non parliamo della boxe), di cui il sito LGBT+ Gayburg è un attento osservatore, con ben 12 articoli in poche settimane.

A supporto della tesi che l’amore è solo tra uomo e donna e dell’eterogenitorialità, Fabio Tuiach ieri ha condiviso sul proprio profilo una notizia di violenza domestica riguardante una coppia di due uomini. Una brutta vicenda che ha avuto un’eco mediatica proprio per l’orientamento sessuale della coppia, dato che ogni 15 minuti una donna in Italia è vittima di violenza e 7 volte su 10 l’aggressore è il suo ex o l’attuale compagno. Ma per il consigliere i femminicidi sono un’invenzione della sinistra, mentre questa notizia di cronaca è la prova inconfutabile che due uomini gay non siano in grado di amarsi. Pubblica così un post di una volgarità sconcertante:

Voi sareste veramente così omofobi da non dare dei figli a due uomini innamorati che si sfondano il cu*o e litigano solo in mancanza di vasellina (sic!)? Che mondo di me**a, se non credi che questo sia amore oltre al blocco su Facebook presto sarai rinchiuso in un campo di concentramento per omofobi.

Non è chiaro quali sarebbero i campi di concentramento di cui parla Tuiach nel suo delirio, sta di fatto che il consigliere di estrema destra sosteneva soltanto pochi giorni fa che «Mussolini è stato troppo buono con i gay» e che «erano bei tempi» quando le persone omosessuali venivano uccise. Nostalgie che in qualche modo l’ex pugile riterrà coerenti con il messaggio evangelico, così come ritiene che Gesù fosse ariano.