Esiste un tormentone che non ha stagione, è trasversale e non stanca mai. Anzi è sempre utilizzato per cercare di raccattare voti. Dai che lo hai capito: parliamo della Teoria Gender. Questa volta a caderci (oltre Il Giornale) è stata la carissima Giorgia Meloni, colei che vive per contrastare la Teoria Gender.
L’attuale governo nella Manovra Economica per il 2020, ha (fortunatamente) stanziato 1 milione di euro per promuovere l’uguaglianza ed educare alle differenze in ambito scolastico. Appare ovvio e scontato che per limitare episodi di bullismo, omofobia, razzismo e schifo vario, bisogna agire a scuola. Bisogna educare bambini ed adolescenti ad approcciarsi alla diversità come ricchezza.
Giorgia Meloni ed Il Giornale hanno urlato allo scandalo, hanno parlato di “Corsi Lgbt” volti alla promozione della Teoria Gender. Cara Signora, forse giova ricordare che la fantomatica teoria da lei citata non esiste. Prima di fare disinformazione sarebbe carino informarsi, ed evitare di influenzare l’elettorato con notizie false. Ah no, aspettate: questa è una delle attività preferite dalla politica italiana.
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1 thought on “Giorgia Meloni, Il Giornale e la bufala dei corsi per la Teoria Gender”