6 segnali per capire se vivi una relazione fallimentare

C’è sempre stato molto rumore intorno alle coppie dello stesso sesso. Malviste dagli etero-normativi convinti e invidiate dai gay che non hanno ancora trovato la metà mela. Insomma, comunque la mettiamo la coppia gay da fastidio. Ma è una coppia, con le sue dinamiche, i suoi equilibri, le sue fragilità e i suoi punti cardine. E come tutte le coppie ci sono gli alti e i bassi, ma come facciamo a sapere se tutto va bene.

Dopo anni di convivenza, dove alla passione e all’entusiasmo si fanno spazio gli animali domestici, i vasi di design e l’albero di Natale, siamo sicuri che vada tutto bene? Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, iniziamo sempre a fare dei bilanci del nostro trascorso. Ecco di seguito 6 motivi per sapere se la tua relazione, sta colando a picco.

1. Discutere degli stessi argomenti

Qualche discussione è naturale, anzi anima la relazione mettendoci un po’ di pepe. Ma quando le discussioni sono improduttive, continue e soprattutto sugli stessi argomenti, c’è da chiedersi se la scintilla fatta scattare dal piatto sporco o dall’asse alzato (io faccio pipì seduto!) non siano in realtà dei segnali che nascondono dell’altro. Ecco come «Non ci sei stato quando avevo bisogno» o «Non hai capito quanto ci sono rimasto male per qualcosa» si trasformano in «Sono stufo che devo dare sempre io da mangiare ai gatti».

Naturalmente la comunicazione è alla base di tutti i rapporti e se non metti in chiaro le tue emozioni, rimarranno per sempre irrisolte finché non si sedimenteranno trasformandosi in odio… forse meglio parlarne subito e avere un conflitto produttivo?

2. Discrepanze nella libido

Diciamocelo. Il sesso è una componente piuttosto importante di una relazione. Ma quanti sono davvero allineati in termini di libido? In altre parole, quanti hanno la stessa voglia suina esattamente nello stesso momento? D’altronde non è una cadenza di calendario.

Anche in questo caso, parlarne apertamente è forse l’unico modo per affrontare un disagio da una delle due parti e poi si sa: «l’appetito vien mangiando». Magari trovate una soluzione divertente e soddisfacente per entrambi.

3. L’ansia del controllo

Mi sento di spezzare una lancia a favore dei maniaci del controllo, essendolo io in primis. La possessività è un segno che la tua relazione ha bisogno di una messa a punto. Può essere molto facile dare tutta la colpa alla possessività della persona che la manifesta, ma è un problema che entrambe le parti devono affrontare. Il punto focale è la “non-fiducia” insediata nella tua relazione e non nella “pazzia” del partner geloso. In questi casi il partner che subisce la possessività dovrebbe armarsi di empatia, mentre il maniaco del controllo dovrebbe fermarsi, fare un passo indietro e analizzare la relazione per avere una overview d’insieme. Una volta che vedi la storia dall’esterno, ne capisci la trama. Perciò ferma i tuoi istinti esplosivi e se davvero vuoi il tuo lieto fine, cambia la trama riscrivendo la tua sceneggiatura. Poco pratico ma efficace.

4. Questione tempo

La maggior parte delle relazioni attraversa periodi da luna di miele prima di stabilirsi in una routine quotidiana. Ma se “routine quotidiana” significa non trovare il tempo per concentrarsi sul partner, allora stai trascurando la tua relazione. Se uno dei partner è distante o mette in secondo piano il tempo speso insieme, potrebbe significare che c’è una rottura. Cercate di ritagliarvi del tempo qualitativamente costruttivo, condividete esperienze e create nuovi ricordi. Tempo di qualità non è passare delle ore nella stessa stanza ognuno sul proprio Instagram…

5. Disprezzo

Se la crudeltà o il disprezzo espressi con facilità diventano uno schema ricorrente, sia che fluiscano da una o da entrambe le direzioni, è un problema. Questo è un po’ la fase successiva del punto 1. Si è così colmi di ferite e frustrazioni non esternate, tenute per sé, che questo porta solo ad una non tolleranza del partner. Se siete arrivati a questo punto, è arrivato il momento della scialuppa di salvataggio. Nessuno vuole finire come Jack.

6. Responsabilità

Fai fatica ad ammettere i tuoi errori? Oppure ti senti costantemente in colpa e ti carichi di tutte le colpe della tua relazione stile Madre Teresa mode on? Abbiamo un grosso problema. Questo tipo ti atteggiamento, ossia la mancata presa di responsabilità e il riversare tutte le colpe sugli altri, oppure l’eccessivo sentire di aver sbagliato qualcosa, sono sintomo di una relazione tossica. Si creano degli squilibri.

Più importante delle scuse c’è il cambiamento. Ognuno di noi è capace di dire «Mi dispiace», ma quanti cambiano davvero lo status quo dopo aver riconosciuto un errore? Ecco uno dei casi dove sapere di sbagliare non basta. Capirlo non è sufficiente. Attuare il cambiamento lo è. Mai dimenticarsi di rispettarsi e di rispettare, una coppia è un gioco a due, non c’è un unico sole.