La lobby gay esiste, anzi ce n’è più di una!
Lobbies è un gioco da tavolo interamente ideato, autofinanziato e autoprodotto dai ragazzi della Gilda del Cassero, il gruppo nerd della famosa organizzazione LGBTQ bolognese. Scopo del gioco, ricco di elementi autoironici, è far sì che la propria lobby di appartenenza, a scelta tra Edonisti, Attivisti, Queer e Upperclass, conquisti la città organizzando eventi e sfruttando le proprie risorse (denaro, consenso, militanti e propaganda), in una rete di strategie e alleanze di comodo, aumentando la propria influenza nell’ambiente.
Avremmo, quindi, ad esempio, gli Attivisti che organizzeranno manifestazioni per i diritti e campagne di prevenzione, gli Edonisti che organizzeranno sex party e tutte le lobby riunite per formare un Pride. A ogni lobby è associato un colore e ogni carta appartenente a uno specifico gruppo è stata illustrata da un artista diverso: Jacopo Camagni per i Queer, colorati di rosa, Giopota per gli Attivisti, rappresentati dall’azzurro, Flavia Biondi per gli Upperclass, in giallo, e Mush Dirty Kawaii per i verdi Edonisti.
All’interno del gioco sono presenti anche carte dedicate a eventi LGBTQ reali e a personaggi che hanno sostenuto e incoraggiato la Gilda in questo progetto, come M¥SS KETA, Monica Cirinnà e Drusilla Foer.
Lobbies è un gioco da tavolo che mira all’inclusività e alla consapevolezza che, seppur diversi, possiamo collaborare per degli obiettivi comuni, mantenendo comunque la nostra identità, ma è anche un gioco che strappa un sorriso grazie alla sua ironia, curatissima nei dettagli, che prende in giro tutti i luoghi comuni della comunità arcobaleno, dalla passione per il puttanpop all’utilizzo dei social.
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