Nella puntata di oggi di Mattino 5 si è parlato della vanità dell’uomo. Sebbene l’intento dell’argomento fosse quello di equiparare l’uomo e la donna per quanto riguarda la cura dell’aspetto fisico, gli stereotipi di genere e legati all’orientamento sessuale si sono sprecati.
A dare il maggior contributo, in questo senso, è stato l’astrologo Joss che ha subito esordito stabilendo come e quanto ci si deve curare in base all’orientamento eterosessuale. «All’uomo eterosessuale basta poco per tenersi – ha affermato l’ospite della Panicucci – non ha bisogno di punturine, ma di palestra e fisico tonico».
Alle critiche di Joss nei confronti di alcuni ospiti in studio molto curati nell’aspetto, la Panicucci ha replicato facendogli notare che anche lui ha le sopracciglia rifatte e il trucco. «Ma io sono gay – ha risposto l’astrologo – bisogna sentenziare una differenza». Non ci pare che gli omosessuali abbiano tutta questa necessità di differenziarsi sulla base del look, ma il peggio viene quando Joss aggiunge uno stereotipo sulla bisessualità: «L’uomo etero che si femminizza troppo ha sicuramente un fondo di bisessualità. Perché l’uomo che si fa gli zigomi o le labbra vuole emulare un modello femminile».
Nell’ultima parte della rubrica si è fatto ancora una volta il confronto tra l’uomo di una volta e quello odierno, con frasi nostalgiche da parte degli ospiti in studio. Noi delle nuove generazioni, come al solito sottorappresentate, lasciamo a loro la nostalgia di un conformismo di cui fortunemente ce ne siamo liberati.
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la vanità maschile non c’entra con la bisessualità