Bolsonaro si sente come un leone attaccato dalle iene LGBT e femministe

Jair Bolsonaro gioca a fare la parte del leone nel panorama politico brasiliano. No, non è solo un modo di dire, ma si tratta dell’ennesima discutibile trovata del presidente carioca per screditare le minoranze politiche e della società.

Sebbene sia stato già condannato dalla Corte di Giustizia per alcune sue esternazioni omofobe, Bolsonaro sceglie nuovamente le persone LGBT come bersaglio di un video meme, nel quale si autoritrae come un leone accerchiato da iene. La comunità queer è stavolta in ottima compagnia, ogni iena raffigura infatti un gruppo diverso: abbiamo le femministe, le ONG, alcuni quotidiani nazionali, avversari politici (soprattutto di sinistra) e le Nazioni Unite.



Nel video il leone che lo raffigura è inizialmente in difficoltà in mezzo al branco di iene, finché non arrivano degli altri leoni che rappresentano i patrioti conservatori. «Sosteniamo il nostro presidente fino alla fine. E non attaccarlo! Già lo fa l’opposizione» è il messaggio che appare al termine del filmato.

Nella didascalia, il presidente brasiliano rincara la dose con un messaggio rivolto ai Paesi del Sud America governati da forze politiche a lui sgradite: «Cile, Argentina, Bolivia, Perù, Ecuador… Più che la vita, la nostra libertà. Brasile sopra di tutto. Dio sopra di tutto». Intervistato sull’esito delle elezioni in Argentina, Bolsonaro ha dichiarato: «Mi dispiace. Non ho una sfera di cristallo, ma penso che l’Argentina abbia scelto male».

Il post di Bolsonaro ha scatenato forti polemiche, tant’è che ha deciso di rimuoverlo da Twitter dopo alcune ore. Un po’ troppo tardi, dato che il video è stato ripubblicato da alcune pagine ed è diventato virale sui social.

 

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