Nella giornata di domenica si terranno le elezioni regionali in Umbria. Per l’occasione si sono trovati a Perugia i tre maggiori leader della destra italiana: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Oltre a partecipare agli eventi per la campagna elettorale, i tre hanno incontrato diverse associazioni a favore del Family Day per firmare un manifesto a supporto della famiglia tradizionale.
Associazioni come ProVita & Famiglia, Family Day – Difendiamo i nostri figli, Associazione nazionale famiglie numerose, Alleanza cattolica, Movimento per la vita, Steadfast onlus, CitizienGO e Alleanza Cattolica hanno apposto la loro firma sul manifesto che la candidata Donatella Tesei si impegnerà a realizzare, nel caso venisse eletta come governatrice.
Il primo punto di tale manifesto riguarda l’abrogazione della legge contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Come da programma per le prossime elezioni in Emilia-Romagna, vi è l’intento di eliminare qualsiasi legge che contrasti l’omofobia, seguendo la linea di pensiero per cui è necessario «combattere equamente tutte le forme di bullismo e discriminazione, non solo quello omofobico».
Presente all’incontro anche Simone Pillon, che ha tenuto un discorso in cui ha sottolineato l’importanza di un maggiore impegno per la famiglia e per la tutela dei valori tradizionali, attaccando, ancora una volta, GPA e famiglie arcobaleno.
Foto copertina: TerniToday
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Per tutte le forme di bullismo e discriminazione ? non c’è differenza cosa cambia? Però sia fatta una legge a doc severissima e che non sia inefficiente. Da ª 12 anni di carcere per aggressioni gratuite per motivi razziali o di genere.
Se c’è una cosa su cui la destra alla fine è sempre compatta è fare la lotta contro noi LGBT.