La comunità LGBT è un arcobaleno formato da mille sfumature di colore, spesso solidali le une con le altre, ma non mancano le ombre. Come ogni categoria, le persone omosossuali non sono immuni alla stupidità, quindi succede che nel 2019 un post riguardante una coppia formata da due persone di etnia diversa dia vita all’hate speech più becero, con una varietà di commenti che va dal razzismo al bodyshaming.
A raccontarci questo riprorevole episodio è Franco, un ragazzo bianco fidanzato da 6 anni con un ragazzo nove anni più giovane che chiameremo Lorenzo (usiamo un nome di fantasia poiché non ha fatto coming out in famiglia), a tutti gli effetti italiano in quanto è cresciuto in Italia, dove ha conseguito una laurea e ora lavora.
Franco decide di condividere su un gruppo Facebook, indirizzato a un target di uomini gay e con più di 20.000 utenti, una foto in cui è ritratto Lorenzo intento a preparare il pranzo. Un post tranquillo e inoffensivo, che oltre a numerosi commenti di apprezzamento riesce a scatenarne altri in cui viene sputato addosso a Franco un odio ingiustificabile.
Si passa da insulti come «Fate schifo, mi viene il vomito» a ipotesi che si basano su pregiudizi come «Ecco un altro presunto che scappa dalla guerra e in Italia si è trovato il fesso che lo mantiente» e «È un fake che pubblichi per fare invidia, ma non ti vuole nessuno perché fai schifo». Non è bastato provare che quello non fosse un fake pubblicando altre foto in sua compagnia, le offese non si sono placate, nell’indinferenza degli amministratori del gruppo che hanno scelto di non intervenire, nonostante le sollecitazioni di Franco.
«Mi piacerebbe dire che la cosa non mi ha toccato – commenta Franco a distanza di alcuni giorni – ma purtroppo non è così, mi fa molta tristezza. Ho quasi 40 anni, sono dichiarato da quando ne ho 17, ed ero fiero di non aver mai subito discriminazioni o omofobia nella vita di tutti i giorni, in famiglia, al lavoro… Mai e poi mai avrei pensato di subirla su un gruppo nel quale ci sono persone che contro questo stesso schifo devono lottare ogni giorno».
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Ma si può essere così scemi? gay contro altri gay perchè di colore e/o stranieri?? Questi sono dei gay cretini e leghisti. Cioè io dovrei votare per un partito che non vuole permetermi di sposare chi amo, di adottare se volessi, e che ha pure detto che abolirà le leggi regionali fatte in Umbria e dEmilia contro l’omofobia? Ma non ci penso proprio, solidarietà alla coppia vittima di questi cretini!
si ma che giornalismo è questo? Il gruppo nominatelo, ho controllato e non ho trovato nessun gruppo a tematica gay su facebook che si avvicini minimamente ai 20 mila iscritti. Vi rinfresco la memoria sulle 5 W che sono alla base di chi fa giornalismo: Who? (Chi?)
What? (Che cosa?)
When? (Quando?)
Where? (Dove?)
Why? (Perché?)
Molto lieto.
Gentile Samuele,
il fatto che tu non sia stato in grado di trovarlo non significa che il gruppo non esiste. Ti possiamo assicurare che è tutto vero, diverse persone hanno commentato su Facebook dicendo di aver letto quei commenti. La scelta di non citare il gruppo è perché non siamo in grado di dimostrare che gli amministratori abbiano letto quei messaggi che Franco ha mandato. Credo tuttavia che sia del tutto ininfluente ai fini della notizia, non siamo qui per dare vita a shit storm nei confronti di persone che magari sono state solo poco presenti sui social.
e meno male che è un gruppo gay…
comunque che vigliacchi gli amministratori del gruppo a non fare nulla…