Per Iconize gli asessuali sono gay e raccomanda ai bisessuali di non tradire

Due evitabili scivoloni nella sua “posta del cuore”, che non aiutano a fare informazione sugli orientamenti sessuali

Il vlogger biellese Iconize (aka Marco Ferrero), che ha fatto coming out come omosessuale alcuni anni fa, oggi è sicuramente uno degli influencer LGBT più seguiti d’Italia grazie ai centinaia di migliaia di follower su Facebook, Twitter e Instagram. Proprio su quest’ultimo social network, Iconize ha lanciato una rubrica chiamata “posta del cuore”, in cui ha risposto ad alcuni dubbi sentimentali dei propri follower.

Un’idea carina che poteva portare un bel messaggio dal punto di vista della visibilità e dell’orgoglio LGBT+, infatti sono giunte diverse domande a tema, e poi Iconize è un personaggio carismatico e attento a certi temi, non a caso è stato scelto lo scorso anno come testimonial di una campagna di Gay Help Line. Quest’occasione è stata però malamente sprecata.

Una fan chiede a Marco: «Lo amo, mi ama, ma è asessuale. All’inizio credevo non fosse un problema per me, ma ora un po’ sì…» e Iconize contribuisce all’invisibilità degli asessuali, ipotizzando: «Secondo me non è un tuo problema, ma secondo me è suo perché se un ragazzo è asessuato (sic.) con una ragazza… Calcoli: è gay!». Ignorando completamente il tema, come si può notare dalla sua confusione tra “asessuale” e “asessuato”, Iconize fa implicitamente una cosa di cui in un momento proprio questo le persone asessuali non hanno bisogno: negarne l’esistenza. Parole che arrivano, tra l’altro, durante una (apparentemente) immotivata crociata di un attivista LGBT nei confronti degli asessuali.

Non va meglio in merito alla bisessualità. In questo caso Iconize risponde inizialmente bene, affermando che non ci sia niente di male a essere bisessuali, ma che anzi invita a vedere questo orientamento come un’opportunità in più. Peccato per una raccomandazione di troppo, quella di non tradire né con persone del proprio sesso né con quelle di sesso opposto, che va a ricalcare uno dei tanti stereotipi sulle persone bisessuali.

Siamo convinti che Iconize abbia fatto tutto in completa buona fede, che non sia bifobico o acefobico, ma quando si parla a un pubblico così ampio sarebbe meglio ponderare risposte a questioni delicate. E no, non basta dire in un secondo video che è il proprio modo di scherzare, soprattutto se nessuno ha colto l’ironia.

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