Sally Kristen Ride, è stata la prima astronauta statunitense a volare nello spazio. La sua missione, STS-7 dello shuttle Challenger, inizia il 18 giugno del 1983 quando viene scelta dalla NASA per la prima missione spaziale americana “mista”. Prima di lei solo altre due donne russe, Vladimirovna Tereškova e Svetlana Evgen’evna Savickaja, avevano partecipato a un’impresa di tali dimensioni.
In quanto membro del gruppo di lavoro della NASA, Sally Kristen Ride doveva obbedire ai dettami del “don’t ask, don’t tell”, che imponevano ai soldati di non parlare e di non rilevare i propri gusti sessuali, in caso contrario ci sarebbero state delle pesanti sanzioni.
Così, in quasi un trentennio, l’astronauta non aveva ha parlato della sua storia con la tennista Tam O’Shaughnessy. Conosciutesi all’età di 12 anni ad un corso di tennis, erano diventate amiche, intraprendendo poi la carriera accademica una e la via del professionismo tennistico l’altra.
Al di là dei dettami della NASA, Sally non amava parlare di sé e dei vari aspetti della sua vita. «Nessuno fuori dalla famiglia sapeva del cancro – ha dichiarato la sorella Bear – per ben 17 mesi nessuno ha saputo». Anch’essa omosessuale, Bear dice «Sally non adoperava etichette. Non ha mai nascosto la sua relazione: erano compagne, colleghe al Sally Ride Science e hanno scritto libri insieme. Gli amici più intimi sapevano».
Questo aspetto della vita di Sally è divenuto noto al pubblico solamente nel 2012, al momento della sua morte. La Sally Ride Science Foundation rilasciò una dichiarazione in cui annunciava il decesso dell’ astronauta e confermava il suo rapporto con Tam.
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