Due ragazze cacciate da un bar perché si stavano baciando

Lo scorso 22 agosto due ragazze, di 19 e 24 anni, sono state fatte allontanare dal Bar Grotta Azzurra di Carpineto Romano per essersi scambiate un bacio a stampo.

Dopo la segnalazione di alcune persone del posto, il Gay Center è riuscito a mettersi in contatto con le ragazze che almeno per ora preferiscono rimanere anonime, come spiegato dal portavoce Fabio Marrazzo «Abitano in un piccolo paese della provincia, dove è più complesso vivere la propria omosessualità alla luce del sole». La più giovene delle due, spiega Marrazzo, «è stata cacciata di casa appena maggiorenne per via della sua relazione, ed entrambe hanno subito violenza».

Franco Canali, il gestore del bar sulla sua pagina Facebook scrive: «In merito ai fatti avvenuti ieri sera, mi scuso con tutti coloro che si sono sentiti offesi. Non era mia intenzione offendere o discriminare alcuno. Ci tengo a precisare che mi sarei comportato allo stesso modo anche con una coppia etero perché penso che atteggiamenti simili sono poco adatti in un locale pubblico».

Interpellato da Adnkronos, Franco Canali dice che non si trattava di un semplice bacio a stampo come sostiene il Gay Center ma di «effusioni» e di «atteggiamenti poco opportuni» che hanno scaturito lamentele da parte di alcuni clienti e segnalazioni dagli stessi collaboratori del gestore.

«Ho detto loro che non ho nulla contro gli omosessuali – spiega il gestore – ognuno è libero di essere quello che vuole, ma essendo in un luogo pubblico, le ho pregate di tenere un contegno decente. E voglio sottolineare che mi sarei comportato nello stesso modo se fosse stata una coppia eterosessuale a scambiarsi effusioni come hanno fatto loro».

Non la pensano così i commentatori del post di scuse su Facebook, tra cui alcuni etero che ritengono assurdo che non ci si possa scambiare un gesto d’affetto mentre si gusta un gelato.

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