Che una persona decida di non affittare il proprio appartamento a una coppia per via dell’orientamento sessuale è purtroppo una notizia che possiamo leggere spesso sui quotidiani, ma lo stesso rifiuto è ancora più incredibile quando avviene su una piattaforma come AirBnB.
A denunciare l’accaduto è Arcigay con una nota su Facebook, in cui riporta gli screenshot della conversazione tra un giovane ragazzo modenesse e un’host di un appartamento a San Severo (FG). Durante la procedura per la prenotazione, la locatrice ha chiesto al suo futuro ospite di specificare il sesso della persona che lo avrebbe accompagnato, precisando che non erano gradite coppie di uomini per delle regole prefissate. Le domande sul motivo dell’assurda richiesta, da partre del ragazzo che stava prenotando un alloggio per le vacanze col proprio fidanzato, non hanno avuto risposta.
Chiaramente, questa regola non era specificata sull’annuncio pubblico, in quanto AirBnB vieta discriminazioni in base a caratteristiche della persona come il genere, l’orientamento sessuale o l’etnia.
«Questo atteggiamento è inaccettabile a va duramente sanzionato – dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay – Chiediamo l’immediata espulsione dell’host dalla piattaforma. A chi ha già prenotato la struttura, chiediamo di disdire immediatamente e ci auguriamo che Airbnb si impegni a restituire per intero le somme. Queste persone vanno boicottate, quella casa deve restare vuota».
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