Vercelli, un flashmob e una petizione per chiedere le dimissioni del consigliere omofobo Cannata

Un flashmob organizzato in piazza da Arcigay Rainbow Valsesia Vercelli per chiedere le dimissioni di Giuseppe Cannata dal consiglio comunale cittadino. Presenti davanti al Municipio circa una settantina di persone, tra cui molti rappresentanti del mondo sindacale, che hanno manifestato al grido di «Ammazzateci tutt*».

Dopo la bufera dei giorni scorsi dovuta alle parole del consigliere di Fratelli d’Italia che, condividendo un vecchio post di Pillon, aveva commentato con un «E questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili», il Consiglio Comunale ha discusso per oltre tre ore una mozione, approvata da tutte le opposizioni, in cui si richiede al sindaco Andrea Corsaro di «convocare il consigliere Cannata per un colloquio privato per invitarlo a dare le dimissioni da consigliere comunale».

Cannata si è autonomamente sospeso da Fratelli d’Italia e dimesso dalla carica di vicepresidente del Consiglio comunale, ma occupa ancora il seggio consiliare pur avendo deciso di non presentarsi in seduta. Inoltre, in data 23 Luglio, Cannata è stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione a delinquere, aggravata dall’utilizzo di mezzi informatici e telematici.

Un ulteriore esempio di odio in internet che non può e non deve passare inosservato. Per questo è stata lanciata una petizione dall’associazione LGBT vercellese su All Out per chiedere le dimissioni di Cannata anche da consigliere comunale, che ti chiediamo di firmare per far sentire la nostra voce.

 

Firma la petizione su All Out
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