Dopo aver legalizzato già nel 2013 il matrimonio egualitario – che prevede gli stessi diritti e obblighi delle coppie eterosessuali per le coppie dello stesso sesso – la Francia è pronta a discutere una legge sulla fecondazione in vitro per tutti, varata ieri.
Qualora il pacchetto di leggi dovesse passare, in Francia potranno ricorrere alla fecondazione assistita tutti e non soltanto le coppie etero con problemi genetici trasmissibili o quelle sterili. Significa, che potranno adottare tutte le coppie etero e lesbiche, mentre saranno escluse di fatto le coppie di uomini poiché la maternità surrogata rimarrà illegale.
Sono presenti inoltre una serie di norme che rivoluzioneranno i diritti di genitori e figli. Ad esempio, una volta diventato maggiorenne, il figlio potrà conoscere l’identità del padre se questo ha dato il consenso al momento della donazione.
Il disegno di legge è appoggiato dal Governo e verrà difeso in Parlamento da Laurence Vanceunebrock-Mialon, ex poliziotta lesbica e madre di due bambine, deputata del partito di Macron. La ministra della salute Agnès Buzyn confida in una promulgazione della legge entro primi mesi del 2020, ma il mondo ultracattolico farà di tutto affinché ciò non avvenga.
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