Dopo averne invocato la morte, Cannata si scusa: «Ho tanti amici gay»

In alcuni vecchi post il politico vercellese scriveva «Gay e lesbiche feccia d’Italia»

Il polverone mediatico sollevato dall’hate speech da parte del vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli, in un post Facebook scriveva «Ammazzateli tutti sti gay, lesbiche e pedofili», è destinato a non placarsi dopo le ultime dichiarazioni dello stesso Giuseppe Cannata.

Il politico di Fratelli d’Italia ha finalmente risposto alle accuse, ma la toppa è peggio del buco. «Sono un medico, ho sempre aiutato tutti e ho tanti amici omosessuali che stimo e a cui voglio bene» ha dichiarato Cannata, sospendendosi dal gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale per «chiarire la vicenda».

L’Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri di Vercelli ha dichiarato che: «In merito alle notizie riportate dai media sulla vicenda e per quanto attiene le segnalazioni arrivate all’Ordine di Vercelli, lo stesso Ordine provvederà ad avviare gli atti prodromici per l’apertura di un procedimento disciplinare […] con l’audizione del dottor Giuseppe Cannata».

«Non sono omofobo ma…»

Cosa bisogna fare o dire per risultare omofobi risulta difficile da capire, dato che a parere del vicepresidente nemmeno richiedere l’uccisione di tutti gli omosessuali è sufficiente, il tutto corredato dal grottesco “Ho tanti amici gay”.

Ma non è tutto: GayPost è andato a spulciare i post pubblici di Cannata pubblicati sulla propria bacheca Facebook.  Oltre a quelli rivolti agli immigrati e alla sinistra (con tanto di post sessista sulla Boldrini), ne appaiono numerosi contro i diritti LGBT come le unioni civili, il Pride, l’educazione sessuale nelle scuole e l’essere omosessuali in generale, definiti «feccia d’Italia».

Su Salvini, il politico vercellese scrive nel 2015: «Almeno non è pederasta come gli attuali governanti italiani», mentre una foto della famiglia arcobaleno di Nichi Vendola guadagna un «Mi viene da vomitare». L’apice si raggiunge con un meme di Hitler con scritto “Docce!”.

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni

Da Cannata ha preso le distanze anche Giorgia Meloni, che ha dichiarato: «Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di Fratelli d’Italia. Non c’è posto per chi scrive certe cose». Ma poi la leader del partito sovranista ha rilanciato con un “e allora il PD e Bibbiano?”.

Foto copertina: PiemonteOggi
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