OKLe: Opionion Key Leader. È questa la versione 2.0 degli influencer, denominazione ormai in declino, che negli anni ha preso anche un’accezione negativa. Ci si sposta sui contenuti, perché lo scatto – solitamente photoshoppato – di un bel modello o di una bella modella non basta più.
Servono più stimoli, anche nel social frivolo per eccellenza, Instagram. Ed è proprio lì che qualche giorno fa abbiamo rivolto una domanda: «Follower pieni di brame, chi è l’influencer più bonazzo del reame?».
Le proposte non sono mancate, d’altronde c’è l’imbarazzo della scelta. Ma i nostri follower, chiamati a votare il proprio preferito, non hanno avuto dubbi: è Ken Bek il più bonazzo tra i bonazzi.
Ginger danese 26enne, residente a Hong Kong, Ken è però molto più di un influencer, è un brillante e versatile ragazzo. Per capirlo basta leggere il suo curriculu. Dopo aver studiato psicologia commerciale orientata al business, ha prestato servizio all’arma reale danese. Dopo una breve esperienza come insegnare alle scuole elementari, Ken ha cominciato il suo lavoro da modello.
Il bel rosso è negli ultimi anni in giro per il mondo non solo alla ricerca di location perfette per uno shooting fotografico, ma anche per dare il suo contributo ad alcune cause, come la lotta all’HIV e la lotta agli stereotipi. Potremmo dire che Ken Bek è proprio un OKLe.
Tra i suoi ultimi scatti troviamo la sua partecipazione al Pride in London, la cui parata si è tenuta la scorsa settimana, e al Gala dell’amfAR a Hong Kong, una fondazione per la ricerca sull’AIDS. Ken Bek è inoltre uno dei volti più noti del RED HOT, l’iniziativa del fotografo Thomas Knights per abbattere gli stereotipi sugli uomini rossi che, allo stesso tempo, consente di raccogliere fondi e fare della beneficenza per cause nobili come il contrasto al bullismo.
La photogallery
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Celebrating #londonpride ?️? happy pride everyone ? #love #loveislove #london
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Photo cover: Thomas Knights
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