Nelle scuse l’influencer afferma di non essere omofoba e che «La frase di Hitler era un modo di dire»
Durante il Milano Pride l’attrice e influencer Stella Manente ha pubblicato nelle proprie Instragram Stories dei video ritraenti la parata, in cui si è detta molto infastidita dal fatto che i manifestanti le stessero impedendo di raggiungere la stazione, usando dei termini molto forti.
«Cioè io sto perdendo il treno in mezzo a questa massa di ignoranti, andate tutti a morire. Perché Hitler non esiste più? Sarebbe dovuto esistere Hitler!», ha esordito la Manente, rincarando poi la dose con un «Cioè guarda che ammasso di gente ignorante che sta bloccando la strada. Io veramente vorrei capire la polizia dove ca**o è, forse a farsi le se**e perché non ha un ca**o da fare, una vergogna guarda. Raga è solo per questo che l’Italia è in rovina perché non esiste un ca**o di…».
I video sono stati presto ripresi dai Sentinelli di Milano e hanno generato un’ondata di indignazione nella comunità LGBT+, al punto tale che gli avvocati di Gay Lex hanno deciso di querelare la ragazza, commentando: «Quindi i manifestanti avrebbero dovuto essere “puniti” da Hitler solo perché marciavano in una manifestazione convocata da mesi e solo perché lei stava perdendo il treno?».
Nelle ultime ore, la Manente si è più volte scusata attraverso i suoi profili social, sostenendo di non essere a conoscenza dell’esistenza del Gay Pride, di non aver avuto l’intenzione di offendere nessuno e di essersi lasciata andare a commenti poco felici per via del nervosismo dovuto alla possibilità di perdere il treno.
Continuando a sostenere di essersi pentita di quanto è successo, si è detta molto provata per i messaggi di odio e le minacce di morte che ha ricevuto nella giornata di oggi, che giungono sempre a ricordarci che le persone credono di poter combattere l’ignoranza con altra ignoranza.
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