La legge sull’omotransnegatività rischia di non essere approvata in Regione. È questo il pericolo che stanno cercando di sventare alcune associazioni del territorio emiliano-romagnolo, che insieme ad alcuni comuni hanno presentato il testo della legge regionale contro le discriminazioni.
La legge non è stata ancora approvata per via di un emendamento non pertinente presentato dal centrodestra sulla Gpa – pratica già illegale in Italia – e ora rischia di saltare, facendo perdere indistintamente i finanziamenti regionali a tutti i soggetti, associazioni o enti che promuovono tale pratica.
La legge ha l’obiettivo di combattere contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTI, attraverso percorsi culturali e di formazione nelle strutture sanitarie, negli scuole e negli uffici. Le associazioni che hanno proposto questa legge hanno così lanciato una petizione con lo scopo «di depositarla al Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna il 28 giugno, a 50 anni dai moti di liberazione di Stonewall e anniversario della presa del Cassero di Bologna, primo spazio che un’amministrazione pubblica ha assegnato alla comunità LGBTI in Italia».
Firma la petizione
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