L’Eurovision Song Contest è uno show che da molti anni sostiene le battaglie della comunità LGBT+, come lo dimostrano le vittorie della transessuale Dana International nel 1998 e di Conchita Wurst nel 2014, oltre alle numerose canzoni sul tema. Quest’anno, oltre ai norvegesi KEiiNO, a portare un messagio positivo riguardo l’orgoglio di essere se stessi, c’è il rappresentante dei Paesi Bassi, nonché il super-favorito alla vigilia Duncan Laurence.
Il cantautore ha infatti fatto coming out come bisessuale due anni fa, definendo quell’azione come la miglior cosa fatta nella sua vita: «Non significa “fare lo scemo” sia con le ragazze che i ragazzi, ma è una chiara scelta: mi innamoro della persona, non del suo genere». Duncan Laurence è il secondo rappresentate olandese a dichiararsi apertamente bisessuale, prima di lui lo ha fatto infatti Douwe Bob nel 2016.
Fidanzato da due mesi, a differenza di Mahmood, il cantante di “Arcade” non ha problemi a parlare della sua sessualità. Alla domanda di un giornalista sul significato che ha per lui la sua partecipazione all’Eurovision e la qualificazione in finale, Duncan risponde: «Poiché sono un cantautore ho la possibilità di mostrare me stesso come un artista, ma anche di qualcosa di più, come persona, come essere umano, come bisessuale, come musicista. Sono orgoglioso di avere la possibilità di mostrare che cosa sono, chi sono».
Duncan Laurence – Arcade: guarda la sua performance all’Eurovision Song Contest 2019
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