Le fate ignoranti, di cui abbiamo recentemente parlato nell’articolo sui film LGBT di maggior successo, è pronto a tornare a 18 anni dall’uscita nelle sale. Si badi bene, non in forma di remake, bensì nella rinnovata veste di serie tv, come già accaduto ad altre pellicole di grande successo come Romanzo Criminale o Gomorra.
A confermarlo è stato il regista Ferzan Ozpetek da Palermo, città in cui sarà ambientata la sua prossima fatica, Dea Fortuna, e dove sono appena state conferitegli la laurea honoris causa in Scienze dello Spettacolo e la cittadinanza onoraria. La prospettiva sulla vicenda narrata sarà però diversa, come affermato dallo stesso cineasta turco-romano: «Cambia tutto, cambia lo sguardo, cambia totalmente atteggiamento, cambiano tante cose. Non so quanto sia positivo o negativo, ma cambia tutto».
La serie sarà prodotta dalla Fox, che tramite Alessandro Saba – Vice President Entertainment di Fox Networks Group Italy – ha dichiarato il proprio interesse a recuperare l’immaginario della pellicola per calarlo «nella realtà contemporanea. Una serie sull’accoglienza, sulla comunanza umanistica, sull’amicizia. Vorremmo che tutti quelli che hanno amato il film potessero tornare sulla terrazza delle Fate Ignoranti».
Uscito il 16 marzo 2001 quasi in sordina, in appena 60 copie, a causa della diffidenza generalizzata verso le tematiche scabrose trattate, Le fate ignoranti è rapidamente assurto ad enorme successo di pubblico e critica, ormai considerato a pieno titolo tra i classici del cinema italiano a tematica gay (e non solo). Una scommessa stravinta, da Ozpetek e dai pochi che all’epoca credettero nella bontà del progetto, al punto di meritare una rivisitazione a quasi vent’anni di distanza.
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