Verizon è alla ricerca di un acquirente per Tumblr, la piattaforma di blogging che ha acquisito insieme ad altre risorse Yahoo nel 2017.
Il Wall Street Journal riporta che Verizon ha contattato altre aziende nelle ultime settimane che potrebbero essere potenziali nuove case per Tumblr. La piattaforma ospita 465,4 milioni di blog e 172 miliardi di post, in base alla relativa pagina. Il Journal nota che il processo di vendita “è in corso” e potrebbe non portare a nessuna transazione.
Giovedì sera, il Corey Price di Pornhub VP ha dichiarato in una nota a BuzzFeed News che la sua azienda è “estremamente interessata” nell’acquistare Tumblr e “non vede l’ora di ridurlo al suo antico splendore con contenuti NSFW“.
Per anni, Tumblr è stato la patria di molta pornografia e arte erotica. Ma a dicembre, la piattaforma di blogging ha vietato il contenuto per adulti per rendere Tumblr un “luogo sicuro” per tutti gli utenti. Settimane prima, la piattaforma di blogging aveva scoperto la pornografia infantile sul sito, facendo sì che l’app mobile di Tumblr venisse temporaneamente cancellata dall’App Store di Apple.
Il divieto del porno risultante ha scatenato indignazione tra molti ex fan del sito, in particolare artisti erotici e membri della comunità LGBT+, che hanno sostenuto che Tumblr stava censurando determinati contenuti sessuali. Da quando è entrato in vigore il divieto, il traffico di Tumblr ha registrato un’immersione notevole, secondo una stima.
In sua difesa, Tumblr ha dichiarato: “Abbiamo preso una decisione strategica per il business che meglio la posiziona per la crescita a lungo termine tra più tipi di utenti: questa è stata la decisione giusta”. Tuttavia, un’acquisizione da parte di Pornhub cambierebbe radicalmente quel calcolo. Il sito, di proprietà di MindGeek, è interamente dedicato alla promozione del porno in tutto il mondo.
Nel 2013, Yahoo ha acquisito Tumblr per 1,1 miliardi di dollari; Yahoo è stato in seguito acquistato da Verizon.
Che sia giunto il tempo di far tornare TUMBLR al suo antico splendore? #speriamo
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