Congresso Mondiale delle Famiglie, in 20mila marciano a Verona: «Un orgasmo vi seppellirà»

È un successo, senza se e senza ma, la contromanifestazione contro il Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona, organizzata da Non Una Di Meno con il supporto dei sindacati CGIL, CISL e UIL, di tutto il centro-sinistra e dei radicali.

In 20.000, stando alle stime delle forze dell’ordine (almeno il doppio secondo degli organizzatori), hanno sfilato a Verona nella marcia transfemminista che si contrappone e si oppone a quanto portato avanti dai relatori del convegno in materia di aborto, autodeterminazione femminile e omosessualità.

I social si sono presto riempiti di foto e video del fiume fucsia che ha inondato le strade della città veneta, immagini di una manifestazione pacifica e gioisa, accompagnate su Twitter dall’hashtag #LaMiaFamigliaÈDifferente.

Tra gli altri erano presenti al corteo Laura Boldrini, ripresa mentre balla sulle note di “Viva la libertà” di Jovanotti, Monica Cirinnà e Vladimir Luxuria, immortalate da alcuni durante una chiacchierata.

Tanti gli slogan in difesa dei diritti delle donne e delle persone LGBT, come «Giù le mani dai nostri desideri», «Tradizionale non vuol dire naturale» e «Un orgasmo vi seppellirà».

Siete un fiume in piena.

Queste immagini sono la risposta più forte e concreta che si potesse dare.

Avanti così, con orgoglio.#facciamorete #congressodellafamiglia #Verona #lamiafamigliaèDIFFERENTE pic.twitter.com/Aha4DO8Np8

— Il Signore Di Sopra (@il_sopra) 30 marzo 2019

La famiglia è dove c’è amore!#CongressoDellaFamiglia #Verona pic.twitter.com/iQcCZm6Eaq

— laura boldrini (@lauraboldrini) 30 marzo 2019

Promemoria per il ministro #Fontana
Con @FamArcobaleno #Verona #congressodellafamiglia #famiglie #FamiglieArcobaleno #lamiafamigliaèDIFFERENTE pic.twitter.com/TBZurhVAvJ

— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 30 marzo 2019