Ho sempre sostenuto che, con questo governo, si stia facendo un salto indietro. Quando qualche suo esponente parla, sento quasi spirare un vento di Medioevo: teoria antiscientifiche, processi di piazza, gogna pubblica e altre cose che pensavo rimanessero sui libri o comunque nelle fantasie di qualche demente.
Forti critiche le hanno attirate Pillon ed il suo disegno di legge, dichiarazioni su aborto, gestazione per altri e famiglia arcobaleno. Direi quindi che la comunità Lgbt non abbia di che gioire davanti a questo governo. Non trascurerei nemmeno che nella maggioranza governativa abbiamo M5S: questi figuri oltre ad essere campioni olimpionici di cambio dell’idea, sono quelli che all’ultimo momento hanno scelto di non votare la legge sulle Unioni Civili.
Il Congresso Mondiale delle Famiglie ed i conati di vomito
Nunzio vobis gaudium magnum: l’Italia a marzo ospiterà a Verona il Congresso Mondiale delle famiglie. Di cosa si tratta? Molto semplice, una sorta di Family Day in chiave mondiale (e tanto russa). Tra i sostenitori abbiamo: Alliance Defending Freedom che ha anche sostenuto la criminalizzazione dei rapporti omosessuali; Pubblic Research Associates che difende a spada tratta quella figura mitologica che è la famiglia naturale (o tradizionale che dir si voglia).
Ricordiamo inoltre che: il Congresso di cui sopra ha rivendicato influenze nella politica russa, nello specifico nella limitazione dell’aborto e anche nella legge “per la protezione dei bambini dalle informazioni volte a negare i valori famigliari tradizionali”. Si potrebbe continuare con altre cose ma per il vostro bene, meglio fermarsi.
Arriviamo al dunque: questa certamente interessante iniziativa sarà patrocinata dalla Provincia di Verona e dalla Regione Veneto, interverrà il nostro capitano Matteo Salvini (ommioddio che emozione, la sua famiglia è tanto tradizionale), il Ministro dell’istruzione ed anche quello per la famiglia e per la disabilità e dulcis in fundo vi dovrebbe partecipare pure Antonio Tajani. Sì, il Presidente del Parlamento Europeo.
Aspettate. Avete capito il problema? Ad un congresso di gente velatamente (nemmeno tanto) omofoba e contraria all’aborto, interverranno esponenti del governo di un paese del G8. Siamo tra i paesi più avanzati al mondo, con una cultura millenaria ecc. ed i nostri governanti si prestarono a tali pagliacciate. Sarà mica che parte del loro elettorato questo cose le trova legittime?
Omosessuali che votano Lega
Menzione speciale la meritano gli omosessuali che simpatizzano per la Lega, è uno di quei paradossi che più mi fanno ridere. La Lega ovviamente intercetta il malcontento popolare su vari fronti, alcuni per carità anche legittimi, peccato le soluzioni particolarmente discutibili. I verdi sono quel partito che appena arrivato al governo vociferava sull’abolizione delle Unioni Civili, ve le sarete mica dimenticate le dichiarazioni di Pillon e Fontana sulle famiglie arcobaleno? L’aver dichiarato che famiglie arcobaleno non esistono vi dice nulla?
Vorrei solo ricordarvi che: state parteggiando per quella fazione politica che non dice che gli fate schifo perché non si fa, che non avrebbe mai approvato le Unioni Civili (e che non le ha votate) e che tantomeno farà passi avanti sulla cosa, anzi vorrebbe farne indietro. Quando osannate il Capitano per le deplorevoli azioni che fa e per le assurdità che racconta sui migranti, ricordare che ora il nemico sono loro, ieri lo eravate anche voi e domani potrebbe essere di nuovo il vostro turno.
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2 thoughts on “Congresso Mondiale delle Famiglie: da Salvini a Tajani le istituzioni stringono la mano all’omofobia”