Nella puntata di Non è L’Arena dell’11 febbraio, il conduttore Massimo Giletti ha moderato l’ennesima discussione sui temi dell’omosessualità, dell’identità di genere e dell’educazione scolastica. Ancora una volta sono intervenute Vladimir Luxuria e Daniela Santanchè a riaccendere la polemica sul caso del programma Alla Lavagna!, di cui entrambe sono state delle controverse protagoniste.
All’inizio della discussione, la senatrice di Fratelli d’Italia ha accusato Luxuria di aver insegnato ai bambini una falsità scientifica riguardo l’orientamento sessuale, affermando: «Non è vero che si nasce, si diventa. Non c’è nessuno scienziato della materia che a tal proposito ha detto che si nasce».
Ma a diffondere una bufala in quel momento è proprio Daniela Santanchè. Questa volta però dire che “gli asini volano” non ha funzionato, perché in collegamento vi era una psicologa, la dottoressa Stefania Andreoli che interviene in soccorso dell’evidenza scientifica.
Le parole della psicologa
«Mi trovo a dover dissentire dal punto di vista dell’onorevole Santanchè, perché non è come ritiene lei» ha esordito la dottoressa, precisando: «La scienza non dice affatto che si diventi omosessuali, succede in molti casi ma come reazione post-traumatica nelle forme in cui i bambini e le bambine vengono gravemente abusati in età evolutiva». La psicologa ha proseguito: «In tutti gli altri casi, se vogliamo dire qualcosa di intelligente e intellettualmente onesto, la verità è che la scienza sull’omosessualità sa molto poco. Però è vero che ormai siamo univoci nel ritenere che si tratti di un elemento ontologico e strutturale che appartiene alla natura profonda degli essere umani».
In conclusione la Andreoli ha osservato: «Stiamo attenti a non pensarla in questo modo, perché altrimenti finiamo a pensare una cosa sbagliatissima, che la scienza ha grandemente condannato, che è una cosa che si chiama “terapia riparativa”, cioè l’idea che noi possiamo “guarire” gli omosessuali e farli ritornare a una condizione eterosessuale, in quanto deviante. Questo lo si ritiene quando si pensa che in effetti si “diventi” omosessuali. In realtà, se ci si nasce dobbiamo portare il massimo rispetto per la natura di qualsiasi essere umano».
Una batosta per la Santanchè
La senatrice di Cuneo non ha potuto ribattere di fronte alla verità scientifica raccontata da un’esperta in materia. Tant’è che, durante le parole della psicologa, le espressioni facciali di Daniela Santanchè sono state oggetto di ilarità sui social e da parte dei media.
Per una volta la scienza, quella vera, è stata portata in TV. L’augurio è che ciò accada sempre più spesso in modo da mettere un freno alle scellerate teorie di alcuni politici e opinionisti che occupano le poltrone dei talk show.
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La Santaoche? farebbe meglio a studiarsi un po di storia, anche alla spicciolata, prima di parlare . Ha mai sentito parlare di omosessuali fascisti?