Risale a poche ore fa il video di Pete Buttigieg, sindaco di South Bend in Indiana, in cui annuncia la sua candidatura per il partito democratico alle presidenziali USA del 2020. Una candidatura come altre, nella serrata corsa allo studio ovale, se non fosse che Buttigieg è il primo candidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America apertamente omosessuale.
Pete non è nuovo ai primati, è stato, infatti, con la sua prima elezione a sindaco, il più giovane sindaco di una città con almeno 100.000 abitanti ed è riuscito a traformare una città che tutti davano per spacciata, in un gioiellino progressista.
Amatissimo dai suoi elettori, tanto da essere stato rieletto con un consenso dell’80% anche dopo il suo coming out, Major Pete, così lo chiamano in città, strizzando l’occhio al suo passato nella marina militare, è pronto a puntare in alto e strappare dalle mani di Trump una nazione ormai vittima del suo glorioso passato, ma ormai quasi impossibilitata ad andare avanti. Quello che il democratico propone è un un nuovo inizio al Paese, volto a superare gli ostacoli del passato e a renderlo migliore di quel che è stato finora.
Una candidatura che sembra una boccata d’aria progressista dopo l’approvazione della Corte Suprema alle restrizioni volute dal governo Trump verso le persone transgender all’interno delle forze militari statunitensi, che non potranno arruolarsi se svolgendo le proprie funzioni nei panni troppo stretti del proprio sesso biologico.
A portare una grossa novità, tra l’altro, nel caso di elezione a Presidente degli States di Pete, sarà suo marito. Sposatosi nel 2018 con Chasten Glezman, infatti, potrebbe essere il primo Presidente ad avere al proprio fianco un First Man, anziché di una First Lady.
Coscienti del fatto che una candidatura non equivale a un’elezione, non possiamo che augurarci che “Major Pete” possa continuare la sua ascesa politica, facendo soffiare il vento del cambiamento non solo negli USA, ma in tutto il mondo.
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2 thoughts on “Pete Buttigieg sfida Trump e ambisce a diventare il primo presidente USA omosessuale”