Perché si parla di gestazione per altri solo quando viene praticata da omosessuali?

La separazione di Miguel Bosé con il compagno viene strumentalizzata dai detrattori delle famiglie arcobaleno

L’attore e cantante spagnolo naturalizzato italiano è finito nelle ultime ore nell’occhio del ciclone per la decisione di “spartire” i quattro figli – due gemelli di 5 anni e due gemelli di 7 anni – nati durante la lunga relazione con lo scultore Nacho Palau. Due gemelli sono rimasti infatti in Messico con Miguel, mentre gli altri si sono trasferiti dall’altra parte dell’oceano Atlantico con Nacho a Valencia, la sua città natale.

La delicata questione è stata trattata da diversi quotidiani, che si sono interregati sull’impatto di questa singolare decisione sui figli, costretti a separarsi da un padre e da due fratelli, al di là dell’orientamento sessuale dei genitori e dal modo in cui sono stati concepiti. Se La Repubblica non parla affatto della GpA e premette “a prescindere dall’orientamento sessuale dei genitori” e Today parla di “quattro figli nati da madre surrogata” senza aggiungere nessuna opinione a riguardo, su Facebook diventa virale il post della signora Rosa Grazia Pellegrino, che si autodefinisce con orgoglio nella bio del proprio profilo “catto-bigotta”,  “medievale” e “bizzoca”.

Il post, giunto a quasi 30.000 condivisioni, è il seguente:

BREVE STORIA TRISTE

C’era una volta un cantante spagnolo ultra cinquantenne che decide di andare a convivere con il suo compagno.

Ad un certo punto entrambi, ricchi sfondati, decidono di COMPRARE due coppie di gemellini con una pratica a dir poco terribile che si chiama “UTERO IN AFFITTO”.

In pratica si compra l’ovulo di una donna scelta su un catalogo e lo si feconda con uno spermatozoo prelevato dal seme di uno dei due aspiranti padri.

Una volta fecondato l’ovulo ed innescato il concepimento l’ovulo viene impiantato nell’utero di un’altra donna che porterà in grembo il bambino oggetto della compravendita.

Appena nato il bambino sarà strappato dalle braccia della donna che lo ha partorito ( che non è nemmeno la madre visto che l’ ovulo non era il suo) e verrà consegnato nelle mani dei due aspiranti padri.

Il bambino piangerà come un disperato alla ricerca del seno materno ma non importa, i ricchi possono comprare tutto…. anche il dolore immenso di un neonato che non riuscirà mai a sapere le sue origini.

Bene, dicevamo.

I due portano a casa ben 4 bambini COMPRATI con questa orribile pratica.

Dopo 7 anni decidono di separarsi e pensano bene di separare anche i bambini.

Due rimarranno in Spagna con uno dei due padri, gli altri due voleranno in Messico con il cantante famoso.

Fu così che i bambini dopo essere stati COMPRATI come oggetti per soddisfare un capriccio, dopo essere stati privati per contratto del profumo della propria madre (a cui difficilmente riusciranno a risalire), dopo essere stati catapultati in una realtà simile ad un asilo nido in cui le mamme non vengono mai a prenderti…..ora saranno costretti ad essere separati dai “fratelli”.

Niente paura, risponde il cantante ricco e famoso, i bambini saranno in costante contatto tramite Skype.

E fu così che la profanazione dei diritti fondamentali dei bambini continua ad avanzare senza che nessuno abbia il coraggio di urlare : NON TI È LECITO!

FINE DELLA STORIA TRISTE

#giulemanidaibambini

#STOPUTEROINAFFITTO

Tralasciamo l’inadeguatezza dei termini “compravendita”, “utero in affitto” e “capriccio”, che qualificano da soli la preparazione e la serietà della “catto-bigotta” riguardo il tema. Tralasciamo anche che la storia non è andata esattamente così e che Nacho sta facendo causa a Miguel.

La domanda da farsi è principalmente una: perché si parla di Gestazione Per Altri esclusivamente quando la praticano gli omosessuali, specie se uomini, rimarcandone l’orientamento sessuale? Fossi un accanito anti-GPA, al fine di risultare credibile cercherei di combattere la pratica anche e soprattutto quando i soggetti coinvolti sono eterosessuali, ovvero 7 casi su 10.

Ma la risposta a questa domanda in fondo la conosciamo bene, perché tra un verso della Bibbia e un “chi ci pensa ai bambini?”, l’omofobia è un grosso elefante nella stanza. Una stanza che il tempo spazzerà via, come ha fatto col Medioevo tanto caro alla signora Rosa.

Dummy

4 thoughts on “Perché si parla di gestazione per altri solo quando viene praticata da omosessuali?

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