Sarà che sono cresciuto circondato da cugine femmine, con le quali ho condiviso tutt’al più la casa di Barbie, ma il sesso tra cugini ha sempre esercitato un fascino particolare in me. Mi sono armato quindi di block-notes virtuale e sono andato a cercare dei ragazzi che sono riusciti a rendere reale il celeberrimo detto “Non c’è cosa più divina che trombarsi la cugina” nella versione tutta al maschile.
I ragazzi che ho trovato sono tre, tutti con delle storie simili: i cugini, grosso modo coetanei, si incontrano da adolescenti o pre-adolescenti, iniziano le prime curiosità verso il proprio corpo e quello degli altri e si finisce a fare qualcosa, dal soft-sex al sesso vero e proprio. Ma leggiamo le loro storie.
Il primo è Sam, nome di fantasia, ora quarantenne, che ha voluto raccontarmi la storia del suo approccio con un cugino coetaneo.
Quando e come è iniziato il tutto?
Sam: Avevamo una decina d’anni e iniziammo per divertimento, come tutti i maschietti che cominciano a confrontarsi fra loro. Io sono un anno più grande di lui. Il tutto è continuato per diverso tempo, ma dopo i sedici anni non abbiamo fatto più nulla.
Vi siete spinti fino al sesso completo, quindi? O è rimasto tutto alla fase adolescenziale del confronto “a chi schizza più lontano”?
S: All’inizio più che “a chi schizza più lontano” era a chi si masturbava per più volte di fila. Poi però, senza averlo programmato, è iniziato anche il resto, in maniera completa.
E adesso? In che rapporti siete?
S: Ottimi! Al momento non ci passerebbe minimamente l’idea di rifare le cose che abbiamo fatto, anche perché lui ha famiglia e io ho preso una strada totalmente diversa. Ci è rimasto un buon rapporto. Alla fine penso sia etero e che quei momenti siano stati per lui solo una fase di divertimento con un cugino-amico.
E se ci riprovasse?
S: Qualche volta ci ho pensato e credo mi darebbe fastidio. Io non provo, in quel senso, assolutamente nulla. Rifiuterei. Ora siamo adulti e penso si romperebbe qualcosa nell’equilibrio che si è creato. Le ragazzate lasciamole al passato!
Mi chiedevo se ti sarebbe piaciuto fare qualcosa con gli altri cugini.
S: Alcuni tutt’ora rimangono un sogno erotico, ma sono etero, li guardo da lontano e va bene così.
Sono passato quindi da Tod, il quale mi ha raccontato, tra un pettegolezzo e l’altro le vicissitudini con più di qualche cugino.
Tod: Ho fatto solo soft-sex con alcuni. Le prime scoperte. Un classico, insomma.
Adolescenti?
T: Sì, quindici o sedici anni.
Gli uni sapevano degli altri?
T: Immagino di sì. Il radar funziona anche tra cugini.
Non ti è mai capitato che, da grandi, un cugino ci provasse con te?
T: No, mai. Al massimo siamo stati complici in qualche porcata, come sesso a tre o incursioni notturne in posti poco raccomandabili.
Poi Tod ha iniziato a fare l’elenco dei cugini gay, non necessariamente imparentati tra loro e siamo giunti a quota 7. Su Twitter, invece, ho notato un commento che si riferiva all’argomento e sono passato all’attacco.
Intanto è una cosa recente o si riferisce al passato?
Twittero: Al passato. Diciamo che abbiamo iniziato da bambini, ed abbiamo finito appena adolescenti, intorno ai 13/14 anni.
Prime esperienze , quindi. Coetanei?
Tw: Con uno sì. Mi sono fatto un paio di cugini, di cui uno più grande, ma quello con cui ho continuato per più tempo era coetaneo.
Come è iniziato il tutto?
Tw: Con quello della mia età siamo cresciuti insieme, stavamo scoprendo un po’ la nostra sessualità. Nel giocare e scherzare è capitato tutto. Facevo tutto io a lui, che invece non ricambiava mai. Praticamente mi usava.
E quello più grande? Ti usava anche lui?
Tw: Sì, anche lui, anche se con quest’ultimo facevamo finta di essere fidanzati.
Fatto finta nel senso che eravate comunque liberi di fare sesso con altri?
Tw: No, era un gioco di ruolo un po’ imbarazzante.
E ora, da grandi? Come vi comportate tra di voi?
Tw: Con quello più grande non ci siamo visti per anni. Credo che lui l’abbia rimosso,ora è sposato e ha dei figli. A volte penso a ciò che abbiamo fatto e mi fa sorridere. Con quello della mia età, invece, ci vediamo spesso e siamo molto legati.
Ma non c’è coinvolgimento sessuale.
Tw: No, è etero.
E se ci provasse?
Tw: Ci ha provato qualche anno fa, ma ho declinato l’offerta. Ero fidanzato.
Solo per questo?
Tw: Sì, ma al mio rifiuto si è comunque masturbato in auto accanto a me.
Si tratta sempre di rapporti tra adolescenti, alle prime armi col sesso, quindi. Tuttavia qualcosa rimane. Anche se si è andati avanti, infatti, resta qualche fantasia e quel legame profondo di chi ha condiviso più del pranzo di Natale tra i nonni.