Arriva in Puglia la legge contro l’omo-transfobia

Arcigay: “Italia in ritardo storico”. Emiliano: “Sia da stimolo per il Parlamento”.  Caroppo (Salvini): “Colonizzazione gender”.

Nella giornata di oggi la Regione Puglia ha varato una legge che prevede azioni educative nelle scuole e la formazione di funzionari pubblici e cittadini contro le discriminazioni riguardanti l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Il DDL incentiva inoltre specifiche politiche del lavoro per le persone LGBT ed eventi che promuovono la cultura dell’integrazione.

Arriva così dal tacco d’Italia un sollecito all’intera nazione riguardante una grave lacuna in materia di diritti civili, come sottolineato dallo stesso Presidente della Regione Michele Emiliano: “Questa legge vuole spingere il Parlamento della Repubblica a legiferare in materia di discriminazione di omofobia”, il quale ha risposto con entusiasmo alle domande dei giornalisti, sostenendo che “civiltà nei comportamenti e crescita generale della società vanno insieme”.

La legge contro l’omofobia è invece ferma in Senato da anni ed è destinata a rimanerci per via della prossimità delle prossime elezioni. Gli atti di omofobia rimarranno dunque impunibili in Puglia e nel resto d’Italia e come sottolineato dal Segretario Nazionale Arcigay Gabriele Piazzoni: “L’Italia è in ritardo storico, è l’unica grande nazione dell’Unione Europea che non ha una legislazione in materia”. Soddisfatto anche il Presidente Arcigay Salento Roberto De Mitry: “Finalmente anche in Puglia potremo avere una legge che garantisca almeno parzialmente la sicurezza e serenità della nostra comunità arcobaleno”, che ha aggiunto “Ora passa la palla in Consiglio dove se ne auspica l’approvazione”.

Non si sono fatte attendere le critiche. Il salviniano Andrea Caroppo ha tirato in ballo l’ormai vecchia bufala dell’ideologia gender e ha accusato Emiliano di “sciacallaggio”, poiché il disegno di legge porta la firma dell’assessore al welfare Totò Negro, venuto a mancare da pochissimi giorni. Non è della stessa idea il Presidente della Regione, che ha ricordato di come Negro abbia “lavorato a questa legge al fianco di Titti De Simone e idealmente ha unito la nostra comunità al di là di tutti gli stereotipi”.

Dummy